Fra storia e leggenda, nella Roma antica, secondo la cultura di massa, furono sette i Re che governarono la città dal 753 a.C. (anno della sua fondazione) fino al 509 a.C. (quando venne fondata la Repubblica). Approfondiamo di seguito ciascuno di essi.
Romolo, il fondatore
La sua storicità è oggetto di dibattito da parte degli studiosi. Considerato il primo re e fondatore della "città eterna", sarebbe nato nel 771 a.C. e morto nel 716 a.C. Secondo la leggenda sarebbe figlio di Rea Silvia, e perciò discendente diretto di Enea, e del Dio Marte, si autoproclamò re dopo l'assassinio di suo fratello gemello Remo.

Numa Pompilio
Primo tra gli unici due re sabini che governarono, successore diretto e cognato di Romolo visse tra il 754 a.C. e il 673 a.C.. Venne eletto sovrano dai "comizi curiali" e istituì i principali collegi sacerdotali e il calendario, con tutte le derivazioni dell'oroscopo che esso portò con sé già da quell'epoca.
