Nella tradizione cinese e di molti Paesi del sud-est asiatico il settimo mese del calendario lunare è chiamato Hungry Ghost Month, o "mese dei fantasmi affamati". In questo periodo dell'anno - secondo la leggenda - il confine fra il regno dei vivi e quello dei morti si fa più sottile, e fantasmi e spiriti di ogni tipo possono accedere al nostro mondo. In questo 2021 la festa si celebra dall'8 agosto al 7 settembre: il tutto culmina nel Ghost Day, che quest’anno ricorre domenica 22 agosto.

Sia la tradizione buddhista che quella taoista onorano questa ricorrenza: per i buddhisti è la festa di Ullambana, mentre per i taoisti è lo Zhongyuan Festival.

L’origine della festa dei 'fantasmi affamati'

L’origine della festa (secondo la tradizione buddhista) è da ricercarsi in un aneddoto della vita del Buddha.

Un giorno Buddha avrebbe ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un monaco suo discepolo, di nome Mulian: la madre dell'uomo è scomparsa, e dopo averla cercata per parecchio tempo Mulian l'ha scoperta morta e reincarnata sotto forma di Preta, letteralmente “spirito affamato”, una condizione inferiore a quella umana e persino a quella animale. Ella ha un collo e una bocca strettissimi, e pur avendo una fame insaziabile non può in alcun modo mangiare.

Secondo la leggenda, Buddha avrebbe spiegato che il motivo di questa reincarnazione risiede nel karma negativo accumulato dalla madre, che in vita aveva rifiutato l’elemosina ai monaci, e suggerisce di far loro un'offerta per ristabilire il karma.

Mulian segue prontamente il consiglio di Buddha e i monaci, riconoscenti per le sue offerte, pregano per l’anima della madre, che finalmente riesce reincarnarsi in un essere umano e a saziare così la sua eterna fame.

Come si festeggia l’Hungry Ghost Month

Secondo la leggenda, proprio come la madre di Mulian, anche i fantasmi di tutti i defunti sarebbero affamati, perciò durante l’Hungry Ghost Festival è tradizione apparecchiare la tavola lasciando dei posti vuoti, in onore degli spiriti degli antenati che vorranno accomodarsi e cenare con la loro famiglia.

Altri preparano invece delle tavolate apparecchiate e imbandite di pietanze fuori dalle proprie case, sempre per rifocillare i fantasmi che passeranno di lì.

Altre tradizioni prevedono di creare o acquistare barchette o lanterne di carta e di liberarle nei corsi d’acqua: in questo modo la barchetta o la lanterna indicherà allo spirito che si è perso la via da seguire.

Una curiosità: durante il mese dei fantasmi affamati spesso si tengono eventi e concerti in onore dei defunti, e spesso la prima fila di poltrone viene lasciata vuota per far accomodare gli spiriti.

Cosa non fare durante il 'mese dei fantasmi affamati' secondo la tradizione

Nella tradizione cinese ci sono due differenti feste dei morti: Ullambana, di cui abbiamo parlato in questo articolo, e Qingming, che si festeggia ai primi di aprile.

Nella festa dello Qingming si onorano i propri antenati e si fa loro visita al cimitero o al tempio. Nella festa di Ullambana, invece, sono i morti a fare visita ai vivi, e si potrebbero ricevere visite, non solo dai propri cari antenati.

Per questa ragione, ci sono alcuni accorgimenti che - secondo la tradizione - sarebbero da seguire per evitare incontri spiacevoli: evitare di rientrare a casa tardi la sera (gli spiriti potrebbero seguire la persona fino alla sua abitazione e poi infestarla), non scattare foto di notte (si potrebbe rischiare di immortalare "qualcosa" nello scatto), non voltarsi se ci si sente toccare su una spalla, evitare di indossare abiti rossi, evitare di ristrutturare casa o imbiancare le pareti (gli spiriti potrebbero non gradire il cambiamento in quella che considerano ancora la loro casa...). Inoltre è importante ricordare di non uccidere alcun insetto che entrasse in casa in questo periodo dell'anno: un ragno o una mosca potrebbero essere la reincarnazione di qualche lontano antenato.