Molto spesso, quando si comincia una dieta per perdere il peso in eccesso, tra gli alimenti che vengono eliminati troviamo i carboidrati in primis, a cui fanno seguito i formaggi e salumi. Quest'ultimi soprattutto per l'elevata presenza di grassi.
Facciamo chiarezza
I formaggi sono il risultato della lavorazione del latte che può essere di tre tipi: intero, scremato o parzialmente scremato. Il processo di scrematura del latte è finalizzato proprio alla riduzione della parte grassa. Aggiungendo poi alla lavorazione il caglio, i fermenti, sale e aromi arriviamo a ottenere il prodotto finito, il formaggio che può essere più o meno grasso.
La differenza tra un formaggio e l'altro è data dalla percentuale di grassi, direttamente proporzionale alla tipologia di latte utilizzato, e la sua stagionatura. Questi due fattori ne determinano inoltre digeribilità e apporto calorico.
In base alla percentuale di grasso contenuta, i formaggi vengono suddividi in tre macro categorie: magri, semigrassi e grassi. Le percentuali di grasso sono rispettivamente del 20%, 20-42% e superiore al 42%
In ogni dieta equilibrata i formaggi vengono consigliati in sostituzione della carne o del pesce e accompagnati ai cereali o alle verdure. Grazie alle proprietà nutrienti del latte, quali calcio, magnesio, vitamine, acido pantotenico e non solo il formaggio si può rivelare alleato prezioso in una dieta ipocalorica con lo scopo di perdere peso.
Vediamo dunque i 5 formaggi più magri da introdurre nella dieta.
Fiocchi di latte
Questo prezioso formaggio fresco contiene solo 100 calorie ogni 100 grammi. Con un contenuto di grassi pari al 4-5% e un elevato potere saziante è tra i formaggi meno calorici in assoluto.
Ricotta di vacca
La ricotta fresca di vacca contiene in media 146 calorie ogni 100 grammi.