Arrivati i primi freddi, a causa del cambiamento stagionale, il nostro organismo cerca di difendersi e di adattarsi alle più rigide temperature. Nonostante le molteplici precauzioni che ognuno di noi mette in atto, non esponendosi a correnti fredde e scegliendo abiti più caldi, si incorre molto spesso nei primi raffreddori e malanni stagionali. Per prevenire i malanni si possono usare diversi preparati come integratori o prodotti erboristici, che hanno un effetto benefico sul nostro organismo. La natura ci viene in soccorso con due spezie che, combinate tra loro, apportano alcuni benefici.
La curcuma
La prima è la Curcuma, una spezia che appartiene alla famiglia delle Zingiberacee e denominata anche come “Zafferano delle Indie”, dalle innumerevoli caratteristiche benefiche, tra cui quella di essere un valido antinfiammatorio. Inoltre, per i più golosi a tavola, questa spezia ha delle proprietà utili a velocizzare il metabolismo basale.
Il pepe
Il pepe nero, spezia della famiglia delle Piperaceae, anch’essa di provenienza orientale, grazie alla presenza della Piperina amplificherebbe di circa 20 volte le proprietà benefiche della Curcuma. Inoltre questa pianta favorisce anche la termogenesi, permettendo al nostro organismo di consumare più calorie e scongiurando l'aumento di grassi.
Un forte ed efficace cocktail, la curcuma con il pepe nero. Occorre consultare un medico o una specialista come un nutrizionista per non abusarne e farsi cosi prescrivere le giuste dosi per ottenere dei risultati vantaggiosi. Molto probabilmente chi ricorre all’assunzione di spezie naturali non dovrebbe avere severe controindicazioni e spesso sono preferibili a preparati sintetici o industriali. Sebbene la curcuma sia un farmaco naturale, questa spezia potrebbe avere degli esiti inattesi.