Quello del matrimonio da sogno non è un desiderio così irrealizzabile, eppure rappresenta un miraggio per chi non ha disponibilità economica. La crisi, però, ha cambiato anche questo: sifa sempre più spazio, infatti, il "matrimonio con lo sponsor". La storia di Ugoe Adry, marito e moglie il prossimo 10 maggio 2014, sta facendo il girodell'Italia.
Un matrimonio "all'italiana"costa parecchio, tanto che si può considerare un vero e proprio investimento.Ecco che lo sponsor diventa con ogni probabilità l'unica soluzione per metteresù famiglia in modo "tradizionale" (ma non troppo).
Come funziona il matrimoniocon lo sponsor?
L'idea arriva dagli Usa, dovele spose arrivano ad indossare lo strascico con il logo dei fornitori. In Italia,pare che la prima coppia a sposarsi grazie agli sponsor sia quella formata da Elisa e Walt che sono convolati a nozze nel 2010.
L'idea del matrimonio con lo sponsor consiste nelchiedere alle aziende prodotti e/o servizi scontati (o perchè no,gratuiti) per l'organizzazione e il festeggiamento del matrimonio. Parrucchieri,estetisti, orefici, fotografi, ristoratori, sarti: sono queste le categorie piùricercate. In cambio, la coppia si impegna a fornire pubblicità e visibilitàalle aziende stesse in molti modi. In alcuni casi, si redige un piano di marketingche include tutti i social network (passando dagli annunci su Google alleinserzioni su Facebook).Tutto per un matrimonio con i fiocchi.
C'è una coppia che in questeore è impegnata a pubblicizzare le tante aziende che supporteranno il suo sognod'amore. I preparativi fervono: Ugo e Adry si sposeranno tra 5 mesi. Online sipossono trovare dappertutto, hanno un sito web(www.ugoadrysposiconlosponsor. com), dove si possono anche vedere gli sponsorottenuti fino ad ora, e stanno facendo grande utilizzo dei social network:Facebook, Twitter, Linkedin, Google +, Pinterest.
Ugo e Adry non sono i soli:sul web è facile imbattersi in siti web di coppie che in cambio di pubblicità,chiedono finanziamenti per il loro matrimonio. La loro storia, però, li rende speciali. "Buongiorno, sono Adriana Genovese mamma di due bambine e un'innamoratafolle.
Sto organizzando il mio personale matrimonio che si svolgerà a Mira (VE) e sto cercando aziende/ commercianti che voglianosponsorizzarmi (abito sposo, sposa e damigelle, le mie figlie 11 mesi e 4 anni emezzo)" scrive la futura sposa sul suo blog creato ad hoc: "tumisponsorediomisposo".
Ugo Confalone e Adriana Genovese si sono innamorati dal primo istante, eadesso vorrebbero coronare il loro sogno purtroppo distrutto da problemi di salute e di conseguenzaeconomici. Dodici anni fa Ugo è stato sottoposto ad alcuni interventi laser agliocchi che però gli hanno ridotto la vista, per questo motivo ha dovutosostenere le spese di una causa (persa). Da quel momento, Adriana non si è rassegnatae ha cercato un modo alternativo e a basso costo per il loro matrimonio: perchénon tentare di sposarsi con lo sponsor?
Ugo e Adry non solo cercanoaziende che sponsorizzino il matrimonio, offrono anche consigli su come farealle altre coppie. Sul loro blog spiegano nei dettagli come si muoverannoper ricambiare gli sponsor, prima dopo e durante il matrimonio. "Non stiamochiedendo la carità" tiene a precisare Ugo. Dietro la loro iniziativa, infatti,c'è il duro lavoro di Adriana che tramite la rete riesce a dare visibilità aifornitori che li stanno aiutando utilizzando strumenti di marketing.
Perché non accontentarsi di una firma davanti al sindaco o al parroco invece di lavorare duro? "E' importantefesteggiare e cercare di avere ciò che più si desidera con tutte le forze. E'giusto che i sogni si avverino" afferma Adry con entusiasmo.
Il matrimonio di Ugo e Adry consoliderà il loro amore e quello verso leloro figlie, dimostrando che la forza di volontà vince su tutto.