Fecondazione eterologa - Con la sentenza della Corte Costituzionale del 9 aprile 2014 si cancella definitivamente l'articolo 4 comma 3 della legge 40/2004 per il quale era "vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo". Una coppia sterile, quindi, non poteva avere figli se non rivolgendosi a centri di procreazione esteri a fronte di cospicue somme di denaro.

Oggi, invece, le coppie con problemi di fertilità potranno ricevere ovociti e spermatozoi esterni alla coppia, sarà quindi lecita l'ovodonazione come prima del 2004. Subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che avverrà intorno alla metà di giugno, le coppie sterili potranno rivolgersi a centri di fecondazione assistita sia pubblici che privati e accedere alla fecondazione eterologa.

Questo rappresenta un grande successo per l'associazione Luca Coscioni che da dieci anni si batte contro questo divieto.

Un contributo particolare è stato quello dell'avvocato Filomena Gallo, segretario dell'associazione, che insieme al collega Gianni Baldini ha sollevato per prima il dubbio dell'incostituzionalità della legge ed ha seguito tutto l'ìter burocratico. A dieci anni dall'entrata in vigore della legge 40, la sentenza della Corte Costituzionale pone fine quindi ai cosiddetti "viaggi della speranza". Per le coppie sterili, diventare genitori sarà possibile e sarà possibile farlo in Italia.