Pixelated hair e Ruffle, due nuovi trend della moda capelli
Per quanto riguarda i pixelated hair, si possono notare due diversi tendenze e filoni: la prima riguarda l'utilizzo di una colorazione tono su tono e quindi più naturale, l'altra punta a dei colori decisamente più forti e molto vistosi. I pixelated hair, indubbiamente sono impegnativi perché comunque si tratta di una colorazione permanete e per di più con nuance particolari. L'effetto che si può ottenere è rockeggiante, scegliendo di disegnare solo un lato della chioma oppure le punte per un effetto meno pretenzioso e naturale nel limite del possibile. Tendenzialmente, secondo quanto dettano le regole della moda capelli, questa tecnica va bene per tagli capelli corti e lisci, ideali per osare di più a livello pratico o sui tagli lunghi dove si possono provare ciocche intere pixelate.
Accanto alla tecnica del pixelated hair, c'è anche il ruffle, che crea una chioma uniforme e nello stesso tempo sfaccettata con delle sfumature molto glamour. Rispetto al pixelated hair, la tecnica del ruffle è più naturale e lucente. In pratica, lo scopo è ottenere delle gradazioni di tipo degradè usando toni molto neutri da calibrare in base all'intensità desiderata. Ricordiamo, infine, che alcune tecniche come shatush, ombre hair o splash lights non andranno via del tutto dal panorama dell'hairstyles, ma andranno leggermente scemando rispetto alla scorsa estate. Seguitemi ancora per le ultime novità sui tagli capelli.