La crisi economica abbattutasi negli ultimi anni negli USA e dilagata poi anche in Europa non ha fermato la crescita repentina dei piccoli saloni di bellezza specializzati nella cura delle unghie delle mani e dei piedi. Secondo un articolo apparso oggi su La Repubblica, negli Stati Uniti ce ne sono circa 17.000. Non tutti i saloni però brillano nella trasparenza dei prodotti utilizzati e nella cura e nella sicurezza delle proprie dipendenti. Stando alle statistiche riportate, le ragazze più o meno giovani che svolgono il lavoro di estetiste sono sottopagate, bel oltre la paga minima prevista in America, e sono 'individuate' proprio tra le fasce di popolazione più deboli e facilmente arrendevoli allo sfruttamento, in quanto impossibilitate a fare altro.

Sono in grande maggioranza ispaniche ed asiatiche che fanno il lavoro di estetiste e con la modica cifra di 10/15 dollari restituiscono alle clienti una manicure o un pedicure all'ultima moda. I proprietari dei saloni, oltre a sottopagarle, fanno lavorare queste ragazze fino a 11/12 ore e l'esposizione continuativa al contatto con smalti e solventi per tante ore comporta dei pericoli e dei danni alla salute delle estetiste molto importanti.

Problemi di salute riscontrati negli USA legati alle estetiste

Le indagini iniziate un po' sordina stanno iniziando a diffondersi ed ampliarsi e i risultati sono piuttosto preoccupanti. Sembrerebbe che il contatto con gli agenti chimici contenuti negli smalti e le esalazioni che gli stessi emanano siano particolarmente pericolosi per la salute.

Sono segnalati aumenti di aborti spontanei nei primi mesi, casi di neonati nati sottopeso nonostante la gravidanza portata a termine, aumenti significativi di un particolare tumore dei linfonodi conosciuto come linfoma di Hodgking. Le statistiche hanno descritto aumenti di rilievo tra le giovani che svolgono attività nei settori della cosmetica, di cui le donne che sono occupate nei 'nail salon' sono la maggior parte.

Incriminati numero uno sono gli agenti chimici contenuti negli smalti che rendono i colori brillanti. Quelli più di Moda negli ultimi anni.

Quali sono gli agenti chimici contenuti negli smalti più pericolosi

  • Il Formaldeide è un agente chimico utilizzato per solidificare gli smalti. Sarà bandito in Europa a partire dal 2016 in quanto è una sostanza considerata cancerogena.
  • Il Toulene è un solvente contenuto negli smalti. Le esposizioni prolungate alle esalazioni della sostanza possono provocare disfunzioni del fegato e sono vietate alle donne in gravidanza per i danni che possono provocare nella crescita del feto.
  • Il Ftalato di Dibutile è una sostanza chimica utilizzate per rendere fluidi gli smalti. In Europa è vietato l'utilizzo di questo agente, ma potrebbe trovarsi in smalti importati direttamente dagli USA dove è permessa. L'esposizione a questa sostanza è molto dannosa per le donne in gravidanza e per la crescita del feto.