Dall'inizio dell'anno si sta scatenando una nuova Moda che riguarda tutte le mamme connesse sui social network, soprattutto su Instagram. Infatti, uno degli hashtag più diffusi in questi mesi è la parola #brelfie. Brelfie evidenzia fin da subito un forte legame con il selfie. Si può dire brevemente che il brelfie è il selfie delle mamme, delle mamme che si fotografano con un autoscatto del proprio smartphone mentre allattano il loro pargolo e pubblicano la foto di questo momento sui social network con l'hashtag #brelfie appunto. A sdoganare il brelfie sono state le mamme vip: dalle attrici Olivia Wilde e Alyssa Milano, alla modella Miranda Kerr, fino alla cantante Gwen Stefani.

In realtà il brelfie famoso più amato è stato quello postato nel dicembre dello scorso anno dalla super top model Gisele Bundchen, che si fotografò mentre allattava il suo secondogenito addirittura durante una prova di make-up e hair-stylist prima di un servizio fotografico.

Il significato del brelfie e le sue conseguenze

Dall'inizio del 2015 anche molte mamme comuni hanno ceduto alla moda del brelfie: ad esempio, il brelfie di una ragazza che durante la festa di laurea allatta il suo bebè ha ottenuto un grandissimo numero di condivisioni sui social network. Allo stesso modo ha fatto discutere la protesta di una ragazza inglese, a cui lo scorso inverno era stato impedito di allattare in pubblico dai camerieri di un ristorante londinese di alto livello.

Ancora, si può ricordare il successo della seguitissima pagina Facebook chiamata "Pump in public - Allatta in pubblico", gestita da Ellie Gordon, una mamma inglese che per prima ha pubblicato in pagina il suo brelfie con la sua neonata.

Il brelfie attenzione non è soltanto una moda, una tendenza, come può esserlo il selfie con cui ci si vuole semplicemente mettere in mostra. Nel brelfie si mette in mostra un avvenimento molto intimo per sdoganarlo e per renderlo disponibile alle future mamme, poiché non c'è nulla di male ad allattare al seno, anzi da sempre viene consigliato dai ginecologi e dai pediatri.

Il successo del brelfie dopo pochi mesi è lampante, e non solo sui social network. Infatti, pare questa campagna dell'autoscatto abbia veramente aiutato le mamme a sentirsi a proprio agio nel momento dell'allattamento dei loro piccoli. Anzi, nell'ultimo anno, secondo un sondaggio di Channel Mum sono le madri che hanno scelto di non allattare al seno che si sentono discriminate oppure non si sentono soddisfatte completamente della riuscita del loro ruolo di mamme.