In relazione all'ultimo rapporto OCSE - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - sulla Salute, di dicembre-gennaio 2015/16, una dieta sana e equilibrata dipende da dieci importanti passi da seguire con regolarità fino al raggiungimento del peso desiderato. In realtà non ci sono solo delle cose da fare, ma sopratutto anche 5 cose assolutamente da non fare per chi ha deciso di seguire una dieta dopo le feste natalizie. Molto spesso infatti compiamo dei gesti o abbiamo dei comportamenti che non permettono di raggiungere i risultati sperati nella nostra dieta, ma non siamo in grado di individuarne le cause proprio perché non siamo consapevoli della dannosità degli atti.

Vediamo insieme queste 5 cose da non fare ora che ci si è posti l'obiettivo di mettersi a dieta al rientro dalle vacanze.

Prima parte, 3 cose da evitare se si è a dieta

Mettersi a dieta dopo le feste non significa solo ridurre la quantità di cibo ingerita tra pranzi, feste, cenoni e dolci, ma sopratutto mangiare in modo diverso. Si deve avere l'idea di nutrirsi più che mangiare per golosità,prestando attenzione alle sensazioni del nostro stomaco: davanti a una fetta di panettone reduce delle feste e da un bicchiere di spumante alla fine dei pasti, la cosa necessario da chiedersi è questa: 'Ne ho davvero bisogno, ho davvero fame'? Vedrete che la risposta che vi balenerà immediatamente basterà ad allontanarvi dall'idea.

Sembrerà strano ma anche il cervello deve cominciare a pensare in modo differente, deve nutrirsi non mangiare perché 'anche gli altri stanno mangiando', questo non farà che aumentare l'ansia verso il cibo, verso la sensazione di aver mangiato troppo e di essere ingrassati, motivo per cui la dieta diventa un pensiero in più, fattore di ansia nemica della forma.

Questa è dunque la prima cosa da fare: mangiare solo ciò di cui il nostro corpo ha effettivamente bisogno, e ciò non comprende 'il fine pasto' di cibi tipici ancora del Natale.

La seconda cosa assolutamente da non fare è quella di non fare colazione: ridurre la quantità di cibo non significa infatti eliminare i pasti più importanti, ma come indicato sopra, assumere il cibo per nutrirsi, non per golosità.

La colazione è il pasto principale, necessario proprio per ridurre le calorie dannose che si potrebbero ingerire successivamente per fame nervosa a metà giornata o alla sera, dopo aver saltato il pranzo, momento in cui l'organismo smaltisce la metà delle calorie ingerite. Al mattino il nostro corpo è in grado di assumere e utilizzare in modo più veloce molte più calorie che nel momento della sera, motivo per cui è meglio fare una buona colazione evitando così di cadere in snack e spuntini pieni di oli e grassi durante la giornata, strafogandosi perché si ha fame. In quel caso si veda il punto 1. Per colazione abbondante, attenzione, non si intende però mangiare tutto ciò che capita ma cibi integrali e ricchi di fibre, latte scremato, caffè concesso la mattina e uno dopo pranzo (magari senza zucchero), preferite frutti colorati a quelli neri o scuri che contengono maggiori calorie; allo stesso modo preferite olio d'oliva, avocado, noci contenenti grassi monoinsaturi che metabolizzano i grassi e riducono il colesterolo.

La terza cosa assolutamente da evitare è quella di andare a fare la spesa quando si ha fame: nostra mente non farà altro che 'considerare tutto buono'. Il momento migliore per questa attività è dopo i pasti: la sazietà non farà pensare a dolci o spuntini dannosi al raggiungimento del vostro obiettivo. Se desiderate acquistare qualcosa di buono, optate per burro di arachidi o mele, sfizioso, ma con poche calorie. Termina qui la nostra prima parte sulle 5 cose da non fare, ma continuate a seguirci nel prossimo articolo con le altre 2 cose assolutamente da non fare per raggiungere gli obiettivi nella vostra dieta di dopo le feste: fateci anche sapere cosa ne pensate commentando al di sotto dell'articolo: seguiteci cliccando su 'segui' in alto a sinistra o votateci!