Il 2015 non è stato un anno molto brillante per la Sanità pubblica italiana. Tra morti assurde nelle sale operatorie, pronti soccorsi affollati e mancanza di posti letto. Da diversi anni i governi stanno sempre più razionalizzando la spesa in questo delicato settore, che registra enormi difficoltà in termini di risorse. Soprattutto per gli sprechi cui è stato sottoposto tra gli anni '70 e '80. Nonostante ciò, il Servizio Sanitario nazionale italiano viene ancora considerato tra i migliori del Mondo. Purtroppo però, l'anno appena conclusosi ha lasciato un'impronta molto negativa in quest'ambito negli ultimi giorni, giacchè si sono verificati ben cinquecasi di donne morte di parto.

Trattasi della vicentina Anna Massignan, della torinese Angela Nesta, di Marta Lazzarin di Bassano del Grappa, Giovanna Lazzari di Brescia e di una ventitreenne di Foggia. Casi che stanno allarmando non poco le donne gravide e i propri familiari. Vediamo di seguito quali sono le Regioni con più casi e le principali cause di morte delle partorienti.

I dati sulla mortalità delle partorienti

Come spiega all'Ansa Serena Donati - responsabile del Sistema sorveglianza mortalità materna dell'Istituto superiore di sanità (conosciuto anche con l'acronimo Iss) - le donne che in Italia muoiono di parto sono circa 50. Un dato considerato medio-basso in confronto ad altri Paesi, tuttavia, però, ammette non azzerato.

Pertanto, afferma, non è il caso di allarmarsi. Snocciolando altri dati, in Italia si hanno 10 morti su 100.000 nati vivi. Ovviamente la situazione è diversificata tra le regioni, dato che ad esempio in Toscana scende a cinque ogni diecimila, mentre in Campania si arriva a più del doppio: tredici. I dati sono comunque disponibili per sei regioni.

Oltre alle due succitate, anche Sicilia, Lazio, Emilia Romagna e Piemonte. Sei regioni nelle quali tra il 2013 e il 2014, sono stati contati trentanove decessi per complicazioni durante il parto. Siamo dunque nella media di Francia e Regno Unito, mentre l'eccellenza spetta ai Paesi Bassi.

Le principali cause di morte

Ma cosa causa la morte delle partorienti?

Come afferma sempre la dottoressa Donati, la causa principale è l'emorragia post partum, principale causa col 52% dei decessi. Seguono i disordini ipertensivi di gravidanza, col 19%, dunque molto a distanza. E infine, le tromboembolie che rappresentano il 10%. Casi molto ridotti hanno riguardato anche l'influenza. Ad aumentare i rischi per le partorienti, vi sono cause come l'aumento medio dell'età delle gravide, lo status socioeconomico di chi partorisce, perfino un basso livello di istruzione. In taluni casi anche il ricorso del taglio cesareo laddove non è necessario. Una modalità di partorire eccessivamente in aumento.