Il latte materno, come sappiamo, ha innumerevoli proprietà benefiche. Al giorno d'oggi non si è ancora riusciti a produrre un alimento che sia così ricco per i nostri bambini.
Le future mamme infatti, sperano fino alla fine che al momento del parto fili tutto liscio, che il latte scenda naturalmente, e che il loro bambino si attacchi al seno senza problemi. L'allattamento e il latte materno diventano così un argomento di principale interesse per chi sta per diventare mamma o lo è già.
Oggi esistono numerose tecniche per conservarlo, per tirarlo, per renderlo sempre disponibile per il nostro bambino, e tutte le mamme ne sono ben felici.
Creazioni di gioielli con il latte materno
Da un paio di anni alcune mamme di tutto il mondo, hanno pensato bene che il latte materno fosse così prezioso da doverlo conservare come un ricordo da tenere sempre con sé. Ma come fare?
Ed è proprio da qui che nasce questa pratica molto discussa. Alcune tecniche permettono al latte di non andare a male, di non emanare cattivi odori, e di trasformarlo in stato solido. Questo ha permesso così la realizzazione di veri e propri gioielli realizzati con il latte materno. Anelli, orecchini, bracciali e tanto altro che racchiudono l'elemento più prezioso per una mamma. Le mamme di tutto il mondo, inviano un po' del proprio latte alle creatrici di questi particolari gioielli, che lo lavorano, e lo racchiudono in quello che sarà il prodotto finale richiesto dalla mamma stessa.
Le creatrici di questi gioielli sono fiere del loro operato e della loro fantastica idea, e le mamme di tutto il mondo grazie al loro lavoro, hanno la possibilità di tenere sempre con sé il proprio latte.
Le critiche riguardo questa pratica
Questa pratica ha fatto molto discutere le mamme di tutto il mondo, e non solo. Le critiche principali ritengono che questo sia un fenomeno alquanto disgustoso oltre che ridicolo.
Il latte materno è un alimento naturale e prezioso per i nostri bambini, ma deve restare fine al suo utilizzo fin quando c'è. Inoltre bisogna tenere in considerazione che un bambino può anche rifiutare il latte materno e preferire quello artificiale, quindi non sempre rappresenta l'unico e l'insostituibile prodotto per far crescere in salute il proprio bambino.
Alcuni ritengono che questa pratica sia un'idea commerciale molto intuitiva, in quanto si sfrutta l'attaccamento di una mamma che è legata, in maniera quasi maniacale, al prodotto che il suo corpo produce per dar nutrimento al proprio bambino. Molte mamme infatti vivono la perdita del latte come una sconfitta o come un distacco doloroso, per cui l'idea di poterlo conservare eternamente piace alla maggior parte di esse.
Quando si mette al mondo un figlio bisogna essere consapevoli che a tutto c'è un inizio e una fine, e che la natura deve seguire il naturale corso delle cose, senza forzature o invenzioni.