Da settimane siamo bombardati da spot televisivi e pubblicità di ogni genere che invitano ad acquistare il regalo per la festa della mamma, perché la mamma, si sa, è unica! La festa della mammadomenica 13 maggio – è una bella trovata per rendere omaggio a una figura che realmente, al di là dell’ironia e delle frasi fratte, è una figura indispensabile e insostituibile nella vita di tutti noi.

L'indice per misurare le condizioni delle mamme in Italia

Eppure, nonostante la sua unicità, la condizione della mamma in italia non è tra le più rosee. A dircelo è il Rapporto sulla maternità diffuso da Save The Children, nel quale attraverso la combinazione di più fattori è stato elaborato un Mother’s Index.

Si tratta di un indicatore che misura le condizioni delle madri in base a tre elementi: il lavoro, le misure, soprattutto politiche, a sostegno della maternità e la cura, quest'ultimo dall'insieme di due elementi: la fecondità delle donne e l’asimmetria del lavoro familiare nelle coppie in cui entrambi lavorano.

L’italia, sulla base del Mother’s Index, si trova drasticamente divisa in due. Se nelle regioni del nord Italia l’indice supera il 100 – sinonimo di una condizione favorevole – non altrettanto positivi sono i dati riscontrati nel sud Italia, dove in alcune regioni l’indice arriva a stento a 80.

Contrariamente però agli stereotipi che saranno venuti in mente a ciascuno di voi leggendo queste righe, nell'ambito della cura, cioè banalizzando il tempo in cui i mariti/compagni aiutano le mamme nella cura dei figli, bisogna rendere merito a Calabria e Sicilia che, con un indice pari a 105 per la Sicilia e 100 per la Calabria, non sono così distanti dai primi classificati Trentino Alto Adige e Lombardia.

Occorrono misure politiche importanti

Se il Mother's Index Overall rivela a livello generale la differenza tra le regioni del sud e quelle del nord, il rapporto rivela anche un complessivo peggioramento delle condizioni delle mamme nel 2017 rispetto agli anni precedenti. A non presentare significative differenze tra nord e sud è anche l’inadeguatezza dei servizi a sostegno delle mamme, inadeguatezza, e spesso inesistenza, dovuta in larga parte allo scarso interesse politico nell'attuare delle misure che siano a lungo termine, e che possano agevolare la maternità non solo fornendo aiuti – importanti!

– alle madri, ma anche fornendo degli utili strumenti ai padri, così da rendere un servizio alla genitorialità, anzichè alla maternità!

Se quindi vogliamo fare un bel regalo alle mamme regaliamo loro, in primis, il diritto di poter avere dei figli senza rinunciare al lavoro e all’affermazione professionale, di poterli crescere senza dover necessariamente essere delle “equilibriste”, come vengono chiamate da Save The Children le mamme costrette in bilico tra la vita privata e vita lavorativa.

Perchè di fronte a un problema così grave e urgente occorre muoversi in maniera altrettanto seria e urgente; mentre la festa della mamma lasciamola come scusa buona per comprare un mazzo di fiori alla nostra equilibrista.