La Tampon tax è il termine con cui si indica l'Iva applicata agli assorbenti femminili, ai pannolini per bambini ed ai pannoloni assorbenti per anziani, incontinenti o qualsivoglia persona che ne necessiti. Dopo poco più di un mese dalla bocciatura dell'emendamento del PD, inserito nel decreto sulla Semplificazione Fiscale, per abbassare l'Iva dal 22% al 10% sugli assorbenti e su altri prodotti di igiene femminile, la protesta non si placa. Ma non è un problema solo italiano: anche in altri paesi europei la Tampon tax crea molte proteste e polemiche.

In Germania una start-up ha creato un libro per protestare contro il governo che impone un'Iva del 19%.

La start-up artefice del progetto si chiama The Female Company, che ha pubblicato un libro intitolato The Tampon Book: dopo un anno di campagne di sensibilizzazione verso il tema e la raccolta di 175mila firme per procedere all’abbassamento della tampon tax, la co-fondatrice del libro, Ann-Sophie Claus, ha deciso di procedere alla pubblicazione di quest’ultimo.

Il libro è nato come un’idea per aggirare il sistema in maniera benevola, che per i libri impone una tassa del 7%, ben inferiore a quella sugli assorbenti, e vendere così dei tamponi (15) che si troveranno appunto nel libro, insieme a 46 pagine di racconti illustrati simpatici sulle mestruazioni.

Il libro, il cui costo è di 3 euro, ha fatto sold-out dopo una settimana dalla pubblicazione, così è stata fatta una seconda tiratura, anche questa andata a ruba: da allora sono state vendute oltre 10.000 copie ed è stato tradotto anche in inglese.

Tampon tax nel mondo: il primo paese ad abolirla è stato il Kenia

Il Kenya nel 2004 ha deciso di eliminare ogni tipo di tassa sui prodotti igienici femminili perché troppe ragazze non potevano permettersi di continuare il percorso scolastico per far fronte alle spese per prodotti igienici, il governo ha quindi abolito tutte le tasse.

Così è stato anche per Nigeria, Giamaica, Libano e Nicaragua.

Anche gli stati di New York, Maryland, Massachusetts, Minnesota, New Jersey e il Canada hanno abolito le tasse; negli USA il presidente Obama a suo tempo aveva proposto una riforma per l’abolizione delle tasse, infatti a seconda degli stati la percentuale varia da un 4% a un 9%.

Questa è una battaglia che non deve fermarsi, e nel 2020 quasi bisognerebbe capire che ci si dovrebbe vergognare per queste riforme retrograde che impediscono di poter avanzare nella modernizzazione. Da sempre le bambine hanno dovuto nascondere il fatto di essere nel periodo mestruale e fingere di non provare dolore ed essere in grado come qualsiasi altra persona di svolgere dei compiti che per qualcuna posso essere davvero duri in questi periodi.