Il comune toscano di Pontassieve, in provincia di Firenze, ha abolito dallo scorso 1° marzo, l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) del 22% sui prodotti igienici femminili essenziali (tamponi interni, assorbenti esterni, coppette mestruali).

Pontassieve abolisce la tassa sugli assorbenti

I prodotti, grazie a un ulteriore sconto applicato dal Comune toscano, potranno essere acquistati a un prezzo notevolmente ridotto presso la farmacia comunale grazie all'iniziativa dell'amministrazione locale dopo recente approvazione di una proposta fortemente voluta dai gruppi Lista Civica Monica Marini Sindaca e Partito Democratico.

In base alla proposta, l'amministrazione comunale veniva invitata a mettere in campo delle azioni che potessero spingere alla riflessione e alla sensibilizzazione su questo tema tanto delicato quanto fondamentale, quale appunto l'abbattimento della tassazione gravante sui prodotti igienici essenziali femminili.

Assorbenti e tassazione, il dibattito socio-culturale

Il lungo dibattito sul tema ha visto da una parte una visione poco sensibile alle esigenze delle donne (c'è chi descriveva gli assorbenti dei "beni di lusso", ndr) e, sul fronte opposto, chi si è battuto per il riconoscimento di questo diritto delle donne e del loro benessere. "Per tutte le donne, i prodotti utilizzati durante il ciclo mestruale mensile sono beni essenziali - hanno spiegato la sindaca di Pontessieve, Monica Marini, e Jacopo Bencini, assessore alle pari opportunità e politiche di genere - e ingiustamente molto costosi.

Fare gravare tale costo interamente sulle donne, quasi fossero prodotti dei quali poter fare a meno - hanno proseguito - rappresenta l'espressione di una cultura che parla poco e con tono spesso derisorio e, a volte, denigratorio del ciclo mestruale"

"Una cultura che, ancora oggi, perpetra una differenza in termini salariali tra donne e uomini - hanno proseguito - e che pone ancora le donne di fronte ad una difficile scelta: quella tra carriera e maternità.

Il tutto, guardando alle differenze di genere come giustificazioni per le troppe discriminazioni". Decisione, questa dell'amministrazione comunale di Pontessieve, che ha trovato accoglimento da parte non solo della comunità femminile, ma anche all'utenza che vede in questa iniziativa un apripista verso altre iniziative locali e non solo.

L'apripista Inghilterra e la Nuova Zelanda che segue

In Europa, a fare da apripista, invece, è stata la decisione dell'Inghilterra che, abolendo la "tampon tax" lo scorso gennaio 2021, ha dato inizio ad una rivoluzione che ha posto al centro il benessere delle donne e il loro diritto ad essere tali, proprio grazie a quella caratteristica biologica che le rende uniche.

Nel mondo, invece, è recente anche l'esempio della Nuova Zelanda che, a partire da giugno, metterà a disposizione delle studentesse, gratuitamente, gli assorbenti.