La “ricchezza delle nazioni” non è prodotta dai grandi sistemi di economia politica. Siamo nel 1776, agli albori della rivoluzione industriale, quando Adam Smith pubblica la sua opera omonima in cui afferma che il benessere dell'intera società è generato prevalentemente dall'intrecciarsi, talvolta non del tutto consapevole, di tensioni individuali che perseguono ciascuna il proprio privato, egoistico interesse.

Nell'epoca post-industriale che stiamo attraversando, queste “tensioni individuali” e questo “egoistico interesse” si traducono nel laborioso operare e nella coraggiosa intraprendenza di  milioni di piccoli artigiani, piccoli imprenditori, e piccole aziende a conduzione familiare che non possiedono grandi sbocchi di mercato o dispendiosi canali pubblicitari ma che sono in grado di competere per qualità ed eccellenze con i prodotti realizzati in serie dalle grandi multinazionali.

L'economia italiana, dunque, si fonda sul loro lavoro, come confermano anche i recenti studi pubblicati per il 2012 dall'iniziativa europea SBA (Small Business Act for Europe), secondo i quali l'Italia sarebbe al primo posto in Europa per numero di imprese di piccole e medie dimensioni operanti sul territorio in tutti i settori, con un valore che si aggira intorno al 94% (equivalente a 3,8 milioni di imprese). A distanza di più di due secoli, allora, mettere in atto le profonde riflessioni economiche del liberista Smith significa cercare di ripartire da noi stessi per incentivare la ripresa del nostro paese.

E' in questo contesto che si colloca l'appello da alcuni mesi sta facendo il giro della rete, postato nei profili di Facebook e Twitter, nei blog, e ancora nei siti delle associazioni a tutela dei consumatori: si tratta dell'invito caloroso a comprare i regali di Natale a chilometro zero, magari “dall'amica che realizza gioielli con materiali riciclati, o dall'amico che ha un agriturismo che produce marmellate e conserve”, o che confeziona saponette naturali, vestiti, merletti all'uncinetto. In ogni caso, sotto l'albero si troveranno regali unici ed originali, e per di più comprati con la consapevolezza di  giovare a tutti (anche a noi stessi).