Pensioni d'oro o forse sarebbe meglio chiamarle diplatino vista la cifra da capogiro che alcuni manager percepiscono come assegnoprevidenziale mensile. Si tratta di ben 91 mila euro al mese, al netto delletrattenute la cifra giornaliera si attesta su 1500 euro. Debora Bergamini, deputata del Popolo della Libertà, ha pubblicato la classifica delle cosiddette "pensioni d'oro".

L'indignazione dell'opinione pubblica sulle pensionid'oro prosegue, non solo per il "No" della Consulta che ha bloccato i prelievisulle pensioni d'oro sopra i 90 mila euro perché considerato, appunto adetta della Corte Costituzionale, discriminatorio e incostituzionale, ma ancheper il contributo di solidarietà che dal mese di agosto verrà restituito aipensionati facoltosi che lo avevano dovuto versare per legge dal 2011.

Negli ultimi giorni è stata stilata la top ten deidieci pensionati più ricchi, che percepiscono pensioni giornaliere che superano di alcunecentinaia di euro uno stipendio mensile della maggior parte dei lavoratoriitaliani.

Per non parlare della cifra mensile che la media deicittadini sogna di vedersi anche solo in un anno. Le disuguaglianze nel sistemaprevidenziale sembrano sempre più evidenti. Visti anche i contiin rosso dell'Inps e la possibilità di un collasso dell'ente a partire dal 2015, si sperache il Governo in carica riesca a riformulare il sistema pensionistico oquantomeno a reintrodurre il contributo di solidarietà a tutti i cittadinimaggiormente fortunati, siano essi già pensionati d'oro o semplicementelavoratori con stipendi "da invidia".

In cima alla classifica dei pensionati d'orotroviamo Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronicodella Telecom, che riceve ben 91.337 mila euro come assegno mensile dapensione, il vitalizio previdenziale più ricco d'Italia. Al secondoposto un pensionato che riceve un vitalizio mensile di 66.436,88 euro,al terzo 51.781,93, poi ancora a 50.885,43.

Poi le cifre scendono di un minimoma restano davvero elevatissime se confrontate con le pensioni della maggiorparte dei cittadini italiani, dal quinto al decimo posto da47.934,61 a 41.707,54 euro.

La top ten sulle pensioni è stata resa nota, inseguito a un'interrogazione di Deborah Bergamini (Pdl), dal sottosegretario al WelfareCarlo Dell'Aringa.

"I dati che ho ricevuto dal ministero del Lavoro dimostrano quanto siaurgente un intervento sulle cosiddette pensioni d'oro" osserva, tra losbalordito e lo scandalizzato, Bergamini, che continua: "Questi numeridimostrano tutta la portata distorsiva di quel criterio retributivo dal qualeci stiamo fortunatamente allontanando grazie alle riforme pensionistiche degliultimi anni. Benché gli interventi in materia siano particolarmente delicati,anche sul fronte della costituzionalità, e avendo cura di evitare qualsiasicolpevolizzazione verso i beneficiari di questi trattamenti, che li hannomaturati secondo le regole vigenti, è evidente che il tema coinvolge una questionedi equità e di coesione sociale non più trascurabile dalle istituzioni,specialmente in un momento di grave crisi economica e di pesanti sacrifici pertutti".