Pensioni Quota 96 Scuola, speranze e rischi sono stati spiegati da Nadia Marta, presidente del Comitato civico Quota 96, in una recente intervista di Cristina Maccarone pubblicata sul blog del Corriere della Sera.

Pensioni Quota 96 per la scuola, un problema per migliaia e migliaia di insegnanti italiani che con la riforma pensioni Fornero hanno visto sfumare la possibilità di andare in pensione, in certi casi addirittura per 5 o 6 anni, nonostante il raggiungimento della Quota 96. Quando si parla di pensioni per i Quota 96 della scuola ci si riferisce a coloro che prima della Fornero avevano acquisito i requisiti necessari per la pensione sommando età anagrafica e anni di contributi, fino per l'appunto ad arrivare alla fatidica Quota 96.

Al momento nessuna soluzione per loro: per una riforma delle pensioni scuola i Quota 96, a meno di grandi sorprese, dovranno attendere l'autunno. La situazione è drammatica perché, come spiega Nadia Marta, insegnante e presidente del Comitato Quota 96, "non si è tenuto in considerazione che per il Comparto Scuola la situazione è diversa", per la scuola "la situazione è in stato d'impasse e rischia, se le cose dovessero essere rinviate oltre il mese di agosto, di non essere risolte. Io stessa rischio di dovere lavorare altri 5 anni. Noi vogliamo il riconoscimento di un diritto e non la concessione di un privilegio come ci è stato detto in altre situazioni facendoci notare che se si fanno eccezioni per la scuola, si dovrebbero fare per tutto il settore pubblico".

Per le pensioni Quota 96 della scuola si parla di diritto poiché, come il tribunale di Siena nel 2012 ha dichiarato, la riforma Fornero non tiene conto delle peculiarità del sistema scolastico, delle differenze tra anno solare e anno scolastico. Un difetto incredibile che ha portato innumerevoli insegnanti alla disperazione.

I Quota 96 secondo l'Inps sarebbero ben 9 mila, ed è bene ricordare che la proposta di Ghizzoni e Marzana di anticipare per questo caso l'andata in pensione al 31 agosto è stata accolta bene da tutti tranne dalla Commissione Bilancio.

Come ha spiegato Massimo di Menna, segretario dell'UIL Scuola, "la soluzione è tutta lì: nella copertura finanziaria.

È inutile che i politici riconoscano il problema, dicano di essere d'accordo, ma se poi non trovano i soldi per coprire le pensioni siamo punto e a capo". E da tutte le parti interessate arriva l'appello affinché la questione pensioni Quota 96 della scuola possa trovare soluzione il prima possibile. Ma come anticipato, su questo fronte le notizie non sono buone: tutto sembra indicare che nulla verrà fatto prima dell'autunno.