Riforma Pensioni Governo Letta, Brunetta con Damiano per cambiare la riforma Fornero: continuano a pesare come un macigno sulle speranze di milioni di italiani le dichiarazioni di Giovannini per il quale non è in programma una nuova riforma pensioni del Governo Letta, e tuttavia da varie personalità continuano a giungere dichiarazioni in favore della riforma.

Come si ricorderà una proposta di legge molto importante per la riforma pensioni del Governo Letta, basata su una maggiore flessibilità, era stata proposta da Damiano del PD. È proprio a lui che si rivolge Brunetta: "All'onorevole Damiano ricordiamo, inoltre, che la riforma Fornero delle pensioni e' stata una riforma sbagliata, nei tempi e nei modi, e che ha prodotto più costi che risparmi, incluso il guaio tossico degli esodati".

Sui danni della riforma Fornero si è praticamente tutti d'accordo. Ma Brunetta non si ferma qui.

Riguardo a una possibile riforma pensioni del Governo Letta Renato Brunetta, infatti, aggiunge: "Cesare Damiano sia ben certo che parleremo presto anche delle correzioni alle riforme Fornero". Eppure per il momento il Governo è riuscito solo a rimandare la questione, e Giovannini fin dal primo momento ha sostenuto la difficoltà di una riforma per via della necessità di continuare a battere cassa con la riforma Fornero. Di recente Ferrero ha lanciato una nuova proposta per limitare le pensioni d'oro (spiegando anche come evitare le bocciature della cassazione) e in precedenza molti altri esponenti politici, tra cui Renzi, si erano espressi a favore di un cambiamento.

Tutti vogliono la riforma pensioni del Governo Letta, si potrebbe dire, ma per ora restano solo parole. Dovremo aspettare settembre per scoprire se davvero il Governo avrà il coraggio di cambiare qualcosa o manterrà l'iniqua e paralizzante (per il mercato del lavoro) riforma Fornero, pur di mantenere gli attuali introiti economici.