Nel 2014 in Italia tanti lavoratori ed impiegati subiranno un inasprimento delle trattenute in busta paga a causa dell'aumento delle addizionali Irpef. A metterlo in evidenza è stata la Cgia di Mestre attraverso il proprio Ufficio Studi che ha effettuato un'elaborazione basata sulle decisioni prese, in merito all'aumento delle addizionali, in quaranta Comuni capoluogo di Provincia.
Nel dettaglio, l'anno prossimo un operaio che prende al netto 1.240 euro al mese dovrà versare ben 401 euro di addizionali rispetto ad un aggravio di "soli" 89 euro maturato nel periodo dal 2010 al 2013.
Trattasi quindi di una forte impennata della tassazione locale sui redditi da lavoro, attraverso il prelievo con le addizionali Irpef, che non risparmierà chiaramente neanche gli impiegati.
Nel dettaglio, un impiegato con uno stipendio netto mensile di 1.840 euro nel 2014 verserà ben 664 euro di addizionali Irpef. Secondo il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, la tentazione di spingere al massimo il prelievo Irpef con le addizionali, da parte dei Comuni, è molto forte.
Questo perché i Sindaci per far quadrare il bilancio hanno sempre più difficoltà a causa, tra l'altro, delle ultime misure sull'Imu e delle incertezze legate al passaggio dalla vecchia alla nuova tassa sui rifiuti, ovverosia dalla Tarsu alla Tares. In questo passaggio comunque il dato certo è che per la nuova tassa rifiuti i cittadini, tanto per cambiare, pagheranno di più senza che spesso a migliorare sia la qualità dei servizi.