Si avvicina la data del 16 giugno 2014, giorno in cui icontribuenti dovranno effettuare i primi versamenti relativi alla IUC e alle sue componentiTASI, TARI e IMU, ma le incertezze sono ancora tantesoprattutto per il corretto calcolo della nuova imposta. Numerosi Comuniitaliani sui propri siti istituzionali si stanno così dotando di servizi webper aiutare i propri contribuenti per la correttezza determinazionedell'imposta unica comunale.

Il termine IUC è l'acronimo di Imposta Unica Comunale, ilnuovo tributo istituito con la Legge di Stabilità.

Essa però non èaltro che una sorta di contenitore che racchiude in sé altri tre tributi: l'Imu,la Tasi e la Tari. Se per l'impostamunicipale propria e per la tassa sui rifiuti urbani i cittadini già conosconoall'incirca le modalità di calcolo, vista la loro similitudine con i tributipassati, i maggiori problemi sorgono soprattutto con la corretta determinazionedel dovuto sulla tassa sui rifiuti indivisibili.

Date le numeroserichieste di consulenze presso gli Uffici Tributi delle amministrazionicomunali e anche per evitare le lunghe file ai CAF e presso i professionistidel settore, con conseguente perdita di tempo e denaro, numerosi Comuniitaliani stanno adottando diverse soluzioni per aiutare i contribuenti nelcorretto calcolo della IUC e delle sue tre componenti. Serviziweb come Calcolo IUC 2014 offerto dall'Anutel e consultabile gratuitamente anche sul sito Riscotel.it o sportelli telematici come LINKmateSportello IUC della Advanced Systems risultano cosìsempre più utilizzati dagli Enti Locali, indifferentemente se si trattino digrandi metropoli o di piccoli centri.


La corsa contro il tempo per il pagamento della TARI, TASI ed IMU è iniziata ed ora per i contribuenti ritorneranno gli incubi vissuti solo pochi mesi fa per il versamento IMU 2013 e la Mini-IMU.