Legge Fornero di riforma Pensioni, incostituzionale il blocco dell'indicizzazione al costo della vita: il governo Renzi ora teme per i conti pubblici - La sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato lo stop all'adeguamento delle pensioni 2012/13 all'inflazione se oltre l'assegno era tre volte il minimo INPS è davvero una mazzata alle casse dello Stato e l'esecutivo guidato da Matteo Renzi già si dichiara preoccupato per la tenuta dei conti pubblici. Vediamo dunque i numeri concreti del risparmio ottenuto dallo Stato con questa norma della riforma delle pensioni Monti-Fornero, risparmio che con ogni probabilità verrà ora bruciato visto che questi soldi dovranno essere restituiti ai 6 milioni di pensionati che subirono le conseguenze di questo punto del decreto Salva Italia ora bocciato dalla Consulta.

Blocco dell'adeguamento delle pensioni all'inflazione, i numeri concreti

L'avvocatura dello Stato (cioè i "difensori" del governo davanti la Corte Costituzionale durante i procedimenti di valutazione delle leggi contestate) ha stimato in 5 miliardi di euro la cifra risparmiata col blocco delle pensioni, ma probabilmente è una cifra al ribasso. L'INPS infatti ha stimato in almeno 6 miliardi di euro il risparmio totale nel biennio 2012/13, a cui si devono aggiungere l'effetto trascinamento per i periodi successivi: l'ente previdenziale stima quindi un totale di ben 10 miliardi di euro la cifra potenzialmente da restituire a 5-6 milioni di pensionati titolari di una pensione da 1443 euro nel 2012 e 1486,29 euro nel 2013, tre volte la pensione minima.

Il governo Renzi deve trovare i soldi perchè si dovranno rivalutare le pensioni in base all'aumento del costo della vita, ovvero in base all'inflazione: rivalutazione al 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo, al 90% per la parte eccedente e fino a cinque volte il minimo, al 75% per la quota superiore.

Legge Fornero incostituzionale, la preoccupazione del governo Renzi

L'esecutivo si trova dunque con un altro grosso problema contabile causato da una sentenza della Corte Costituzionale, visto che già a febbraio è stata bocciata dai Supremi Giudici la norma sulla Tobin Tax (1500 milioni di euro in meno secondo le prime stime).

Di sicuro ancora non c'è nulla ma appare probabile che il famoso tesoretto da utilizzare in autunno per gli esodati e altre emergenze potrebbe venire completamente bruciato.

Dall'esecutivo sono già arrivate le prime dichiarazioni da cui si evince una certa preoccupazione per la tenuta delle casse statali in seguito a questa ennesima problematica. Tra i primi a parlare Enrico Morando, vicesegretario all'Economia, che ha affermato che essendo stata dichiarata illegittimo il mancato adeguamento all'inflazione delle pensioni, allora i titolari di tali trattamenti pensionistici devono essere rimborsati, con conseguenze strutturali per i conti pubblici perchè il blocco della perequazione deve essere superato.