Riforma Pensioni, la settima salvaguardia per gli esodati come sarà? - Le ultime notizie sul tema delle pensioni vertono su parecchi temi, ciclicamente ce ne sono di nuovi che spuntano e di vecchi che ritornano. Ma tra quelli sempre presenti negli anni dopo la Legge Fornero, una riforma delle pensioni e del lavoro tra le più contestate e problematiche di sempre, c'è quello degli esodati e delle salvaguardie messe in campo dai governi per tutelare in qualche maniera questi lavoratori dismessi a pochi anni dal traguardo della pensione. Ad ora siamo giunti alla sesta salvaguardia per gli esodati ma appare ovvio che sia necessaria una settima salvaguardia, ed infatti il governo Renzi sembrava che la stesse preparando: le notizie si rincorrono ma non troppo freneticamente visto che comunque l'esecutivo si muove coi piedi di piombo nel pantano delle pensioni (con le scarpe piombate però si affonda più in fretta...), facciamo il punto della situazione districandoci tra le ultime notizie che si intersecano con tesoretti presunti e proposte varie, come potete leggere in Pensione anticipata Quota 100 o reddito minimo garantito?.

DEF: tesoretto congelato, no interventi sulle pensioni adesso

Nel DEF - Documento di Economia e Finanza approvato giovedì 23 aprile 2015 in Parlamento, c'è ampio spazio per il fantomatico tesoretto da 1.6 miliardi di euro che verrà utilizzato per diversi fini legati ai conti pubblici e per impedire il realizzarsi delle "clausole di salvaguardia", cioè quelle che farebbero scattare aumenti vari di Iva e riduzioni delle detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi (non si tratta di salvaguardie esodati in questo caso).

Tuttavia questo tesoretto verrà congelato e tirato fuori in autunno, periodo dell'anno in cui ci sono da fare i conti... i conti pubblici appunto. Quindi ora il tesoretto per la settima salvaguardia esodati o per altre questioni relative alla riforma pensioni, anche se tra le righe del Documento si legge che il governo deve "valutare se introdurre elementi di flessibilità sull'accesso all'età pensionabile" (fonte: Ansa).

La proposta di Damiano per gli esodati

Per ora ovviamente sono solo ipotesi ma i dati giungono direttamente dall'INPS perchè richiesti da Cesare Damiano e Marialuisa Ghecchi del PD, sempre impegnati sul fronte della riforma pensioni 2015.

I due infatti hanno chiesto all'INPS il numero di lavoratori che avrebbero ad oggi i requisiti per accedere alle passate salvaguardie per gli esodati proprio perchè stanno studiando una proposta di settima salvaguardia, che consentirebbe a 21mila lavoratori esodati di andare in pensione a partire da gennaio 2017, poi ad altri 11.400 da gennaio 2018 e infine ad altri 13.800 da gennaio 2019.

La proposta di settima salvaguardia per gli esodati di Damiano e Gnecchi comprenderebbe anche i lavoratori del settore edile e quelli in mobilità da aziende fallite.

Insomma, forse è il caso che gli esodati ancora privi di salvaguardia si mettano l'animo in pace, almeno per tutto il 2015! Cosa pensate di questo "tesoretto" tirato fuori poco prima delle elezioni amministrative e regionali ma congelato in attesa dell'autunno? C'è davvero oppure è una boutade elettorale? E perchè comunque, se ci sono i soldi, non si fa ancora nulla per molti esodati ed altri lavoratori?