Per le bollette energetiche, a tutela dei diritti dei consumatori, è nuovamente intervenuta l'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato annunciando l'apertura di quattro istruttorie a carico di altrettante società anche a seguito delle segnalazioni e dei reclami che i clienti hanno presentato alle Associazioni dei Consumatori. In data 13 luglio del 2015, infatti, l'AGCM ha annunciato l'avvio di quattro istruttorie a carico delle seguenti società per azioni: Enel, Edison, Eni ed Acea. Questo al fine di accertare le loro condotte e di verificare se, nello specifico, ci sono state delle violazioni del Codice del Consumo.
L'indagine dell'Antitrust, in particolare, sarà volta ad accertare se a carico dei clienti c'è stata la mancata considerazione delle autoletture, il mancato rimborso dei crediti maturati, la fatturazione a conguaglio di importi significativi. Ed ancora se, a fronte della mancata registrazione dei pagamenti che sono stati effettuati dai clienti, gli operatori hanno messo in mora i clienti fino a portare ad un ingiusto distacco della fornitura. Nel caso in cui saranno accertate delle condotte lesive, il Codacons si è già dichiarato proprio ad avviare una mega class action, ovverosia una grande azione risarcitoria collettiva contro le quattro società energetiche.
Secondo Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons, con l'eventuale avvio di un'azione risarcitoria scatterebbe una class action da record per numero di consumatori coinvolti visto che Enel, Eni, Edison ed Acea sono in Italia i quattro big del settore energetico.
Con la conseguenza che anche l'importo complessivo dei risarcimenti a favore dei clienti potrebbe essere allo stesso modo da record. L'apertura delle istruttorie da parte dell'Antitrust, a carico di Enel, Eni, Edison ed Acea, è stata accolta con un plauso anche dalla Federconsumatori nel chiedere tra l'altro, in caso di violazioni accertate a conclusione dei procedimenti, di 'punire in maniera esemplare i danni causati ai cittadini'.