Tra le proposte vagliate dal Pd per presentare la legge di Stabilità vi sono: il prestito pensionistico per coloro i quali si avvicinano al termine dell'attività lavorativa e l'aumento della no tax- area per i pensionati. A rendere note queste novitàil capogruppo del Pd Giorgio Santini e la relatrice Magda Zanoni.

Prestitopensionistico dopo i 63 anni

Il prestito pensionistico proposto sarà rivolto ai pensionatia partire dai 62 e 63 anni che potranno otteneretra gli 800 e 900 euro per poi restituirli direttamente mediantela pensione futura. Durante la conferenza stampa i senatori dem Zanoni e Santini hanno dichiarato che gli emendamenti su cui sta lavorando il Pd, e che entro il 7 novembre dovranno essere presentati, sono rivolti ai lavoratori giunti al quasi pensionamento, mentre a queste proposte, gli stessi senatori, chiederanno di aggiungere un emendamentoche possa gestire prestiti previdenziali proprio per garantire maggiore attenzione verso tutti coloroche hanno perso il lavoro senza una causa determinante ma ancheper tutelaregli esodati e l'opzione donna.

Canone Rai rateizzato e sconti casa

Altre proposte pervenute dal partito democratico riguardano sia il discusso argomento sul pagamento del canone Rai e sia su alcune agevolazioni economiche per gli immobili.

Il pagamento del canone Rai verrà dilazionato in duerate per quanto riguarda il 2016 mentre a partire dall'anno successivo il pagamento sarà inserito nella bolletta bimestrale della luce, riservandolo esclusivamente ai possessori di televisori ed escludendo i fruitori di tablet, pc, smartphone. Altra proposta riguarderà invece agevolazioni per gli immobili: le proposte riguarderanno l'applicazione di un'esenzionesulle proprietà immobiliari date in uso ai figli; altre agevolazioni prevederanno l'attuazione di sconti sulle aliquote Imu per gli immobili affittati e infinesi forniranno agevolazioni e incentivi sia per gli Istituti Case Popolari (IACP), sia per le cooperative immobiliari e, infine,per lavori di riutilizzo e di conversione di immobili,al fine di consentire un consumo del suolo zero con costi agevolati.