Il Ddl sul lavoro autonomo collegato alla Legge di Stabilità 2016 punta ad estendere a tale categoria professionale una serie di tutele non ancora previste che vanno dall'indennità di malattia, ai congedi parentali, alla maternità. La riforma si presenta ricca e riguarda tutti i liberi professionisti: avvocati, ingegneri, architetti e commercialisti. L’obiettivo è tutelarli meglio, offrendogli agevolazioni per rendergli la vita professionale più facile e ricca dal punto di vista della formazione professionale. A tal proposito lo sconto fiscale per quanto speso dai liberi professionisti per la formazione, prima limitato al 50%, è stato portato al 100%.

Infatti è stata prevista l’integrale deducibilità dei soldi investiti in formazione fino ad un tetto di 10mila euro. Per formazione si intende la partecipazione a convegni, corsi, master. Il Ddl sul lavoro autonomo introduce poi un altro sconto per le spese che non superano i 5mila euro relative ai servizi personalizzati di certificazione delle competenze e orientamento erogati da organismi accreditati.

Giovani professionisti: ok alla sottoscrizione della polizza assicurativa

Il Ddl sul lavoro autonomo viene incontro anche a quei giovani professionisti che hanno difficoltà a recuperare un credito. Questo giovani professionisti e partite Iva possono scegliere di sottoscrivere una polizza assicurativa che li tuteli contro i casi di ritardo nei pagamenti delle fatture.

E’ stata prevista anche la possibilità di portare in detrazione i premi pagati. Con la polizza e la detrazione fiscale concessa sui premi versati si offre quindi un aiuto in più a chi ha diritto al pagamento della parcella. È stato toccato anche il tema delle invenzioni del lavoratore. Tutti coloro che inventeranno qualcosa di originale durante l’esecuzione, o in adempimento del contratto, avranno il diritto di utilizzo economico sull'invenzione.

Il committente, invece, potrà al più trarre un vantaggio, salvo il caso in cui l'attività inventiva sia prevista quale oggetto del contratto di lavoro e sia, quindi, retribuita. Il Ddl interviene pure sull'accesso ai bandi di gara delle P.A.. Si impone alle pubbliche amministrazioni di non limitare agli autonomi la partecipazione ai progetti.

In tal senso, per esempio, ad un bando comunale potranno partecipare alla procedura pubblica sia il singolo lavoratore autonomo, se abbia le giuste competenze, sia gruppi di professionisti.

Per coloro che vogliono un bambino scatta l’indennità di maternità

Novità in arrivo per professionisti e partite Iva anche sul fronte maternità. Quelle coppie che hanno programmato un figlio potranno ricevere l'indennità di maternità pur continuando a lavorare (non è prevista l'astensione obbligatoria dal lavoro). L'indennità di maternità viene erogata dall'Inps dopo la presentazione di una domanda in carta libera a cui deve essere allegato anche un certificato medico rilasciato dalla Asl. Dopo la nascita del bambino è possibile avere un congedo parentale di sei mesi.

Il libero professionista in caso di malattia grave che superi i 30 giorni potrà decidere di non pagare i contributi previdenziali fino a massimo 2 anni. Il Ddl introduce anche un divieto, per i contratti fra committente e professionista, di modificare unilateralmente le condizioni di contratto a pena di nullità. E’ stata introdotta anche una previsione su quelle clausole che fissano termini di pagamento troppo lunghi, superiori ai 60 giorni, le quali sono da considerarsi nulle. Per info di economia premi tasto segui.