Buone notizie dal mercato immobiliare. Il settore già in ripresa negli anni scorsi, fa registrare anche per il 2015, un segno positivo. Secondo quanto diffuso dall’Istat (Istituto di Statistica Nazionale) nel terzo trimestre di quest’anno che stiamo lasciando alle spalle, le compravendite sono cresciute di ben 8,4%. Il segno positivo è in crescita non soloper gli acquisti e le vendite di unità immobiliari, ma anche per i trasferimenti ad uso abitativo ed accessori. Come ben sappiamo quello immobiliare risulta ancora uno dei principali settori della nostra economia.

Sull'acquito del "mattone" nei primi anni del dopoguerra sono stati costruiti dei veri e propri imperi economici.

Panoramica sulla nostra Penisola

L’Istat, per completare la panoramica sul settore, entra nello specifico rilevando i dati per singole regioni del nostro Paese: l’Istituto di Statistica, nel settore dei trasferimenti economici, assegna al Nord-est un + 5,7% , alle isole +2,5% al Nord-ovest + 1,8%. Meno bene il Sud della Penisola e il Centro che fanno registrare due segni meno: - 1,3% il primo e – 0,8% il secondo. Sempre secondo l’Istat anche gli archivi notarili distrettuali delle principali città metropolitane stanno beneficiando della ripresa immobiliare nel settore abitativo. Per quanto riguarda quello economico, invece, i centri chiudono in negativo.

In crescita anche i Mutui

Il trend positivo, continua l’Istat, di riflesso coinvolge anche i mutui sia per ristrutturazione che acquisto di case. Nell’ultimo periodo del 2015, dice l’Istituto, si registrano “variazioni molto positive”. Le prestazioni notarili per muti e finanziamenti hanno superato le 85mila unità in crescita del 29,4% rispetto il 2014.

Sempre facendo una panoramica sulle aree maggiormente interessate al fenomeno vi è da registrare il forte incremento di richieste mutui al Sud (+ 37,5%) , Isole (30,3%) e Centro Italia (29,9%). Infine le obbligazioni con costituzione di ipoteca fanno registrare in in nove mesi del 2015 ben 242.039 convenzioni.