Uno dei valori su cui si pone molta attenzione nell'era digitale è il concetto di economia della conoscenza come risorsa importante per lo sviluppo culturale ed economico di ogni paese.In Italia, il Governo sta lanciando dei segnali innovativi per accrescere il comparto dell'innovazione digitale e introdurre all'interno dei circuiti scolastici e di formazione professionalenuove leve di crescita al fine di contrastare il depauperamento delle risorse umane, rilanciando così un nuovo modello di sviluppo basato sul valore della conoscenza.

Diventa fondamentale la connessione esistente tra ricerca-innovazione-produzione, che diventa la struttura da cui partire per rilanciare la conoscenza e il comparto dell'industria culturale in senso più ampio, favorendo il sistema universitario, della ricerca e del patrimonio territoriale e culturale del paese.

La prospettiva di un'economia sostenibile e competitiva, in particolare nei settori energetici, agro-alimentare e ambientale, della valorizzazione del patrimonio storico-paesaggistico, della logistica e dell'offerta turistica possono essere alcuni degli aspetti fondamentali per lo sviluppo di questa filiera produttiva.

Una strategia integrata permette di poter risollevare l'economia locale e nazionale del nostro paese. Alla fine del 2015 è stato varato un programma, "Europa creativa", che può contare su circa 1,5 miliardi di euro per migliorare l'Europa nell'ambito della digitalizzazione, della globalizzazione e della frammentazione del mercato. Si punta ad un ampliamento del pubblico, ad una migliore mobilità e allo sviluppo di una nuova visione imprenditoriale sempre più sostenibile.

il riconoscimento della cultura come dimensione trasversale a tutte le politiche comunitarie ha portato ad un ampliamento delle possibilità e delle fonti di finanziamento per il settore,sottoscritto con il "Programma Orizzonte 2020".L'industria culturale viene potenziata dalle nuove tecnologie che permettono di integrare il valore della conoscenza nell'era digitale, rappresentando la componente chiave per lo sviluppo economico e produttivo di ogni paese.

Ad esempio, nel settore turistico, la principale attrattiva per i turisti è il territorio ed i percorsi presenti in esso, come musei, mostre, eventi legati all'arte, fino a incrementare il valore storico e folkloristico con servizi legati alla enogastronomia, al fine di rendere più partecipativoil viaggiatore.

Il circuito culturale diventa, così, uno strumento capace di incidere sull'economia del territorio sia per la capacità di creare posti di lavoro nel breve e nel lungo periodo, sia per sostenere concretamente il tessuto produttivo locale e globale, attraverso nuovi investimenti esteri e nuovi capitali.