Il Tribunale di Cassino, con una recente sentenza, ha evitato che lo Stato mettesse le mani sui buoni postali fruttiferi, calcolando un rimborso per gli investitori da parte di Poste Italiane. La notizia è stata riportata dal famoso quotidiano economico "Il Sole 24 Ore", ma vediamo i particolari della vicenda.
Il riconoscimento degli interessi
Il giudice del Tribunale ha emesso il provvedimento nr. 974/14 del 9 settembre 2016, con il quale intima all'Ente Poste di rimborsare un risparmiatore, calcolando l'importo del buono compreso gli interessi, come previsti in origine all'atto dell'emissione del documento.
Il contenzioso riguarda tutti ibuoni postali fruttiferi emessi dal 1974 al 1986, ai tempi delle Poste Statali, quando ancora lo Stato possedeva il 100% delle azioni.Secondo quanto pubblicato da 'Il Sole 24 Ore', gli interessi ammonterebbero originariamente alla doppia cifra ed il caso in questione, riguarda un investitore che nel 2014 ha aperto un contenzioso, per riuscire a farsi rimborsare gli importi relativi ad alcuni buoni postali della serie dorata "O". L'iter giudiziario è stato lunghissimo, ma alla fine il Tribunale ha risposto negativamente alle eccezioni presentate da Poste Italiane, ordinando l'immediato pagamento delle somme di tutti i titoli di credito. L'importo complessivo al lordo delle ritenute fiscali, è stato calcolato pari a 910 mila euro, una somma enorme se consideriamo che l'investitore poteva non ricevere nulla.
La sentenzacrea un precedente
Di fatto questa sentenza del Tribunale di Cassino, crea senza dubbio un precedente a livello nazionale e potrebbe portare ad una enorme richiesta in tutta Italia. Tanti anni fa era usuale per i risparmiatori, investire il proprio denaro con i buoni postali, perché pagavano bene ed erano molto sicuri, per questa ragione potrebbero esserci molti italiani che sono ancora in possesso di questi titoli di credito. Se vuoi rimanere aggiornato/a su questo argomento, oppure su tutti gli articoli proposti da questo autore, clicca il pulsante 'segui', vicino al nome ad inizio articolo.
