Le Pensioni sono uno dei temi fondamentali su cui il Governo discute nel momento in cui realizza la manovra finanziaria. L'importanza deriva soprattutto dal fatto che, grazie a questo tipo di reddito, i genitori avanti con l'età possono garantire la sopravvivenza di famiglie minacciate dalla piaga della disoccupazione. Anche per questo motivo lo Stato ha deciso di aiutare i soggetti percettori di pensione attraverso l'aggiunta di una addizionale chiamata quattordicesima. Ma vediamo meglio quali sono i destinatari di tale importo per quest'anno.
La quattordicesima in aggiunta alla pensione
Come anticipato sopra, coloro che hanno concluso il lavoro e rispecchiano determinati requisiti possono diventare percettori di una somma aggiuntiva alla pensione, detta quattordicesima. La norma che disciplina tale agevolazione era stata inserita nella legge di bilancio del Governo Renzi. In riferimento a questo, infatti, Maria Elena Boschi, ha precisato che tale elargizione verrà fatta a luglio del corrente anno.
Il requisito per far parte della schiera di soggetti percettori prende in considerazione due indicatori indispensabili da rispettare. Il primo è 1,5 volte la pensione minima, ovvero coloro che nel 2017 compiono 64 anni non devono superare questa soglia.
Il secondo indicatore è tra 1,5 e 2 volte la pensione minima, ovvero tutti coloro che quest'anno superano i 64 anni non devono superare tale soglia.
Per coloro che rientrano nel primo indicatore la quattordicesima spettante varierà a seconda se durante l'attività lavorativa da dipendente avranno versato: fino a 15 anni di contributi, fino a 25 anni, oppure oltre 25 anni.
La stessa procedura scatta per chi rientra nel secondo indicatore ma, a differenza del primo, cambieranno gli importi da ricevere.
È da ricordare che per i lavoratori autonomi il periodo di contribuzione da considerare si allunga di 3 anni rispetto ai dipendenti.
Quanto al momento in cui è possibile incassare la cifra, esso dipende dal periodo dell'anno in cui si compie l'età minima per essere beneficiari, ovvero i 64 anni: Se nel primo semestre del 2017, allora sarà possibile farlo a luglio, Se nel secondo semestre dell'anno in questione, allora bisognerà chiederne la riscossione entro dicembre. In ogni caso, per conoscere le cifre esatte che spetterebbero a tale categoria di pensionati si consiglia di leggere la circolare Inps n. 1366/2017.