Come ogni anno, dal 1° gennaio si abbatteranno sulle tasche degli italiani ondate di aumenti su bollette, pedaggi autostradali ed altre tariffe. La stangata di Capodanno può oramai essere considerata parte della tradizione, come lo zampone e le lenticchie, e nel 2018, secondo i calcoli forniti da Adusbef, costeranno in media 952 euro a famiglia. L'associazione di tutela dei consumatori, specializzata nel settore finanziario, bancario, assicurativo e dei trasporti, ha preso in esame le novità legislative prossime ad entrare in vigore e le tendenze dei mercati fornendo una previsione dettagliata degli aumenti attesi per l’anno nuovo.

Gli aumenti di bollette luce e gas per il 2018

Secondo l’analisi di Adusbef ben 591 dei 952 euro di aumenti attesi per una famiglia media nel 2018 dipendono da scelte politiche ad amministrative. La parte del leone sarà giocata dalle bollette di luce e gas che saranno interessate dall’entrata in vigore della riforma delle tariffe che andrà a penalizzare gli utenti residenti e con minori consumi. Saranno interessate a questo salasso circa 22 milioni di famiglie, su un totale di 29 milioni, che dovranno sborsare in media 68 euro in più sulle bollette di luce e gas. All’aumento dovuto alla rimodulazione delle tariffe si aggiungerà, inoltre, la crescita dovuta alla situazione del mercato dell’energia per la quale Nomisma prevede un aumento del 5% delle bollette del gas e del 3,5% delle bollette della luce già a partire dal mese di gennaio.

Aumenti che interesseranno anche i carburanti, vista la tendenza al rialzo del prezzo del petrolio, con conseguente impatto a cascata sui costi di trasporto e, quindi, del prezzo finale delle merci. Facile prevedere, a questo punto, un 2018 caratterizzato da una vivace inflazione, con la prevedibile soddisfazione della Bce e dei macro-economisti da anni in lotta contro la deflazione.

Sempre in tema di bollette, da non dimenticare la previsione di un aumento di 45 euro l’anno per quelle dell’acqua.

Gli altri aumenti secondo Adusbef

Ma non saranno solo le bollette ad incidere negativamente sui bilanci familiari. La stangata di Capodanno toccherà, e anche questa è una tradizione, i pedaggi autostradali, che costeranno in media 40 euro in più l’anno, ed i trasporti in generale, per i quali si prevede un maggiore esborso di 97 euro a famiglia.

Non mancheranno gli aumenti per le assicurazioni auto (25 euro), per le spese bancarie (38 euro) e per i ticket sanitari (55 euro).

La stangata, denuncia Adusbef, è in parte determinata anche da manovre di carattere speculativo contro le quali i cittadini risultano inermi visto l’affossamento della legge sulla Class Action, approvata all’unanimità dalla Camera nel 2014 ma da allora bloccata in Senato per il veto espresso da Confindustria e recepito dal Governo.

La situazione che si prospetta per il 2018 è ancor più allarmante, secondo Adusbef, in considerazione degli ultimi dati Istat che hanno certificato l’esistenza di una fascia di popolazione a rischio povertà pari a 18 milioni di persone, il 40 per cento in più della media europea.