Dopo un ribasso di circa il 40% dei giorni scorsi che ha fatto preoccupare gli investitori del titolo virtuale, oggi 26 dicembre 2017, una notizia confortante: il valore del bitcoin si sarebbe rialzato del 10%. Percentuale però, non sufficiente a ricoprire lo scivolone dello scorso week-end, tanto che la quotazione di 15,49 dollari attribuita stamane alla moneta, è servita solo in parte a tranquillizzare le Autorità di Vigilanza.

Le Autorità di Vigilanza temono speculazioni

Dopo il forte ribasso del bitcoin, le Autorità di Vigilanza temono ora che si possano verificare speculazioni, nel caso i prezzi dovessero subire forti ribassi, in seguito al ribasso della moneta virtuale.

Un esempio su tutti è costituito dall'Autorità di Vigilanza di Israele, la quale dopo l'impennata del bitcoin, aveva manifestato la sua intenzione di estromettere dal mercato economico israeliano, tutte quelle società d'affari che assolvono ai loro oneri contrattuali con la moneta virtuale.

Ma non solo. Stando alle ultime notizie della Reuters, la stessa Autorità di Vigilanza Israeliana, vorrebbe estromettere dal mercato della borsa di Tel Aviv, anche tutte quelle società che investono nel mercato finanziaro con tutti i sistemi di criptovaluta.

Le dichiarazioni di Shmuel Hauser

Il presidente dell'Autorità Israeliana, Shmuel Hauser, così si sarebbe espresso in merito alle società in affari che ruotano intorno al mercato israeliano: 'Non consentiremo la quotazione di società che hanno la loro principale attività nelle valute digitali.

Se invece è già quotata la negoziazione sarà sospesa'.

Cosa succede in Italia

Uno dei garanti finanziari italiani, la Coinbase, ha deciso di avviare un'indagine per Insider Trading al fine di analizzare il processo di caduta e di rialzo del bitcoin e di far emergere eventuali anomalie nel mondo delle criptovalute in generale.

Le criptovalute sono fuori controllo?

Le Autorità di Vigilanza Finanziaria di tutto il mondo, sembrano essersi rese conto che lo sviluppo delle criptovalute sia sfuggito di fatto al loro controllo, con il serio rischio che possano verificarsi: truffe, fallimenti, speculazioni, impennate dei prezzi.

L'andamento delle criptovalute può influenzare il mercato mondiale?

A giudicare dalle forti preoccupazioni delle Autorità Vigilanti, la risposta al quesito potrebbe essere si.

La perdita di controllo su monete che di fatto non esistono, potrebbe causare danni all'economia mondiale proprio in virtù di eventuali frodi, dissesti finanziari, speculazioni e svalutazione delle merci, fino ad incidere sul PIL dei paesi, nei quali le criptovalute sono in forte ascesa.