Quale legame esiste tra Kim Jong-Un ed il Bitcoin? Apparentemente nessuno, ma nella realtà sembra che il primo stia puntando ad investire nella nuova criptovaluta. L'obiettivo non è tanto quello di ottenere un'importante remunerazione del proprio capitale, quanto di sfruttare l'impossibilità di tracciare le transazioni per aggirare le sempre più stringenti sanzioni che stanno lentamente ed inesorabilmente chiudendo ogni spazio all'economia nord coreana.

Secondo la CNN la Corea del Nord sta accumulando la criptovaluta

La notizia di un inserimento del bitcoin nei piani dei vertici nordcoreani sarebbe trapelata inizialmente dalla CNN, per poi fare il giro dei principali media internazionali.

D'altra parte, secondo quanto riportato, sembra che il regime guidato da Kim Jong-Un non stia semplicemente acquistando la criptovaluta, ma cerchi di accumularla in ogni modo. Ad esempio, anche attraverso attacchi digitali portati avanti da programmatori-hacker del regime, attraverso la diffusione di malware specifici. Al momento nessuno è in grado di stimare correttamente quanti bitcoin siano finiti nelle mani della Corea del Nord, ma resta certo che il Paese continuerà ad accumulare la criptomoneta con tutti i mezzi che gli sono possibili.