Sarebbero oltre 3,7 milioni i Bitcoin non più recuperabili e quindi da dare per persi, per un controvalore complessivo superiore ai 4 miliardi di dollari (considerando una quotazione attualmente stimata attorno agli 11000 dollari). Una cifra record, calcolata sulla base del numero di bitcoin attualmente in circolare e su quelli ancora da coniare. D'altra parte, non trattandosi di una valuta cartacea e nemmeno di un valore depositato presso normali conti correnti, sono stati in molti ad averne perso le tracce per semplice dimenticanza, oppure perché è andato distrutto il supporto dove erano depositati.
Il problema degli hard-disk andati persi
La questione appare tutt'altro che scontata, perché negli ultimi mesi si sono moltiplicate le storie di persone che avevano acquistato bitcoin e che per diversi motivi non riescono più a rientrarne in possesso. L'ultimo caso in ordine di tempo sarebbe riferibile al Signor James Howells, un americano che afferma di aver inavvertitamente portato in discarica un hard-disk contenente circa 7500 bitcoin, per un valore di mercato che attualmente potrebbe superare gli 80 milioni di euro. Un vero e proprio capitale che risulterebbe perso irrimediabilmente.