Il 2018 oltre a portare nuovi aumenti, regalerà anche qualche bonus per le famiglie. Uno su tutti sarà il REI (reddito di inclusione) destinato ad alcune famiglie in seria difficoltà economica che si trovano sulla soglia della povertà. Inoltre ci sarà anche il bonus mamma domani 2018", che permetterà alle nuove mamme di ricevere un assegno per i bambini nati dal 1° gennaio 2018. Bonus Bebè da non confondere con il bonus mamme, agevolazione famiglie numerose, spese scolastiche, spese per lo sport e tanto altro. Ecco quali sono i requisiti, come e dove fare domanda per ottenerli.

REI e Bonus Mamma 2018

Il REI o Reddito di Inclusione è un sostegno economico per le famiglie in stato di povertà, può essere richiesto sino al 30 giugno 2018 soltanto dai nuclei familiari dove sono presenti donne in stato di gravidanza, con figli minori, soggetti inabili o disoccupati con età superiore a 55 anni. Le istanze si possono presentare presso i Comuni o tramite punti di accesso appositamente predisposti dagli enti locali. I Comuni trasmetteranno le domande presentate alla sede Inps territorialmente competente, la quale dopo aver valutato i requisiti, elargirà un sostegno economico mensile per un massimo di 18 mesi. Il Bonus Mamma invece, è un assegno pari a 800 euro, che viene rilasciato a tutte le mamme che hanno avuto un bambino a partire dal 1° gennaio 2017 e può essere richiesto già dal settimo mese di gravidanza.

Per questo tipo di bonus, non è prevista alcuna fascia di reddito, quindi spetta a tutte le mamme.

Bonus Bebè e tutti gli altri bonus

Tra le altre agevolazioni è previsto anche il Bonus Bebè, da non confondere con il Bonus Mamma e prevede un'elargizione di assegno da 80 euro mensili per nuclei familiari con reddito inferiore a 25mila euro e 160 euro per redditi inferiori a 7mila euro.

Tale agevolazione spetterà solo per dodici mesi non rinnovabili. E' previsto un bonus anche per i figli a carico, ma bisogna rispettare alcuni requisiti legati al reddito complessivo familiare. La tabella dei redditi, legata ai figli compresi anche quelli di età inferiore a tre anni, è pubblicata nel sito dell'Inps, all'interno della quale sono definite dettagliatamente le detrazioni spettanti in base al reddito percepito.

I Voucher babysitter e asilo nido 2018, si possono richiedere dalle mamme che rifiutano di usufruire del congedo parentale e affidando i loro figli presso strutture di asili nido o baby sitter. Altre agevolazioni fiscali pari al 19% della spesa, possono essere attribuite per spese scolastiche, asili nido, corsi universitari, scuole superiori ed elementari. Inoltre possono essere rimborsate per la stessa percentuale, anche le spese per attività sportive svolte dai propri figli di età compresa tra i 5 ed i 18 anni.

Per rimanere aggiornati su questo specifico argomento e su tutti gli articoli proposti da questo autore, cliccare il tasto 'segui', vicino al nome ad inizio articolo.