Non è scorretto dire che il 2017 è stato l'anno del Bitcoin, in grado di attirare a se l'attenzione di tutto il mondo. L'enorme successo del fenomeno ha oscurato però altri concorrenti come per esempio ripple, sottoposta comunque ad una serie precisa e dettagliata di controlli sulla sua crescita. In pochi infatti non avranno sentito parlare di criptovalute e sicuramente saranno ancora meno le persone informate nel 2018 sul fenomeno, conosciuto per la diffusione del Bitcoin ma che annovera anche Ripple, moneta virtuale molto forte sul mercato che potrebbe anche mettere da parte i Bitcoin e altre criptovalute secondarie.

Ma cosa si sa di Ripple e della sua diffusione a livello mondiale cosi imponente in questi mesi

La differenza: ecco cosa cambia

Ripple è simile ai Bitcoin ma non è identica poiché la prima è nata per essere usata dalle istituzioni finanziarie e già in utilizzo su diverse piattaforme: ovviamente si tratta di una differenza sostanziale, considerato come questa sorta di approvazione da parte delle banche possa essere quello che faccia fare il salto di qualità anche al Bitcoin conosciutissimo ma preso poco in considerazione dagli esponenti finanziari, fermo restando che i dubbi sulla crescita di Ripple ci sono, rivolti specialmente alla possibilità di eguagliare la concorrenza in termine di diffusione.

Conviene dunque acquistare Ripple? Non è una risposta facile da dare, ma se questa criptovaluta venisse presa in considerazione di altre banche mondiali il salto di qualità potrebbe essere fatto. Non bastano, seppur degne di nota, il benestare a RippleNet di (cosi come ben riporta Wikipedia) di Unicredit, Rbc, Ubs e Bank of America.

Una serie di altri piccole-medio banche si sono mosse a favore della moneta virtuale, portandola cosi a crescere e diffondersi rapidamente per via della semplicità negli scambi bancari che ad oggi solo in alcuni casi possono essere portati a termine con Bitcoin, fenomeno del momento.

Quanto vale Ripple?

Stando alle valutazioni delle diverse piattaforme, su tutte la eToro, un Ripple vale fino a 3,8 dollari (quota in continua variazione).

Una cifra irrisoria penserete, ma considerando che ad inizio dicembre era valutata solamene 0,2 dollari il salto in avanti della criptovaluta c'è stato, e risulta essere rilevante. Con picchi del 13, 14 per cento Ripple potrebbe cosi alzare la propria valutazione nel giro di pochi giorni su cifre da far paura anche alle altre criptovalute. Si terranno sotto controllo i movimenti della moneta, commentandoli poi puntualmente sulle nostre pagine, considerando come la credibilità nei confronti del virtuale sia cresciuta e tali favori saranno sempre più evidenti anche nel corso del 2018, iniziato sì da poco, ma subito all'insegna del trading e delle monete virtuali.