Nelle passate giornate, tim, vodafone, Tre Italia e Wind hanno comunicato la data del ritorno alla fatturazione mensile. Nelle ultime ore è arrivata anche la comunicazione da parte di Fastweb pronta ad adeguarsi a quanto stabilito dalla Legge numero 172 del 4 dicembre 2017: cosi come avvenuto con le altre compagnie, entro il 5 aprile 2018 dovrà essere detto addio al vecchio modo di emettere fattura ogni 28 giorni per passare a quello ogni 30, cosi come voluto, dopo una serie di 'battaglie' legali, dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, più comunemente conosciuta come Agcom.

Cosa cambia per i clienti Vodafone e Tim

Per prima è stata la Tim a rivelare la data nella quale tornerà alla fatturazione a vigor di legge, variando i prezzi mensili di alcune promozioni: nel dettaglio, la data è stata fissata al 1 aprile 2018, leggermene in ritardo rispetto a quella della Vodafone, fissata per il 25 marzo.

Entrambe le compagnie adotteranno la stessa politica, ovvero quella di innalzare i costi mensilmente dello + 8,6%. Nonostante si pagheranno 12 rate anziché 13, alla fine dei conti il costo per il cliente rimarrà invariato, anche se a tale riguardo sono partite già una serie di segnalazioni verso Vodafone e Tim. Appena ieri vi avevamo parlato invece di Wind che ha annunciato il ritorno alla fatturazione mensile a partire dal 5 aprile 2018, dunque l'ultimo giorno disponibile per adeguarsi: la Tre Italia, invece, ha comunicato di anticipare la concorrenza, con le nuove norme che entreranno in vigore a decorrere dal 24 marzo 2018.

Le variazioni con la nuova fatturazione

Adesso è toccato a Fastweb annunciare il ritorno alla fatturazione mensile. E' stata fissata al 26 marzo 2018 la data a partire dalla quale si ci si adeguerà alla Legge n.172.

Attualmente, il costo delle offerte in abbonamento rimarrà invariato, poiché non si farà altro che calcolare l'importo mantenendo fisso l'attuale importo annuale per i servizi compresi nell'abbonamento, dividendo tale cifra per dodici mensilità, invece di 13 rinnovi ogni 28 giorni.

Anche in questo caso dunque nessun risparmio per i clienti, in riferimento a quelli di Fastweb. Quest'ultimi sono stati inoltre avvisati dalla loro compagnia, per quel che concerne i contratti per rete fissa, che la fattura verrà emessa il primo giorno di ogni mese e non ogni due come solitamente accade adesso, lasciando liberi tutti gli abbonati di rescindere il contratto, per via delle modifiche contrattuali, entro e non oltre il 5 aprile, opportunità in vigore anche con altre compagnie di telefonia. Non ci rimane dunque che attendere gli aggiornamenti del caso, disponibili sulla pagina dell'autore dell'articolo appena letto, dopo aver cliccato sul SEGUI posto nella stessa.