In base ad alcune ricerche pare che cento grammi di Cibo a testa vengono gettati nella pattumiera ogni giorno, totalizzando così quasi 37 chili di alimenti sprecati ogni anno. Tale spreco ha anche un costo che ammonta circa a 250 euro a nucleo familiare. Questi sono i dati che emergono per la prima volta nel nostro Stato e provengono dai Diari di famiglia per la campagna Spreco Zero organizzata da Last minute in occasione della Giornata nazionale per prevenire lo spreco del cibo.
L'impegno dell'Italia
Nella giornata di oggi ci saranno appunto alcuni dibattiti in merito all'argomento.
L'Italia è il quarto paese al mondo che si occupa di contrastare lo spreco alimentare. Secondo quanto rivelato da Coldiretti, nello scorso anno tre italiani su quattro hanno cercato di evitare che il cibo avanzato diventasse rifiuto da pattumiera. Oltre alla lotta allo spreco alimentare c'è anche quella che riguarda i materiali e l'energia. Per tale motivo è nata l'idea di realizzare un progetto chiamato Biocosì, che mira a utilizzare le acque reflue per la creazione di plastica bio per imballare gli alimenti come le vaschette per il formaggio o bottiglie di latte che sono biodegradabili.
I dati sullo spreco
I dati parlano chiaro: lo spreco alimentare resta comunque molto alto anche se è diminuito rispetto agli scorsi anni.
Il progetto Reduce prodotto dal Ministero dell'ambiente e condotto da Luca Falasconi ha dimostrato come l'insieme dei dati rivelano che una porzione di cibo al giorno viene buttato dalla stragrande maggioranza delle persone. Il progetto ha visto come campioni 400 famiglie italiane che giornalmente hanno riempito di dati un diario in loro possesso per lo spreco quotidiano.
La conclusione di questo test è che ogni giorno ognuno di noi spreca e butta 100 grammi di alimenti ancora in buono stato. A persona i chili calcolati ammontano a 36,2 che a famiglia fanno 85 chili per un totale di 8,5 miliardi sprecati in tutta l'Italia.
A quanto pare, all'interno dei supermercati si spreca molto meno. Sembrerebbe strano, ma un attento studio dell'università della Tuscia rivela che lo spreco dei supermercati rapportato ad ogni persona ammonta a 2,9 chili annuali.
Sommato in termini economici, all'interno delle grandi distribuzioni si spreca cibo per 1,4 miliardi annui, mentre lo spreco familiare è di 85 miliardi. Reduce ha anche monitorato lo spreco nelle scuole, prendendo come test 73 scuole. I risultati ottenuti hanno dimostrato che ogni studente giornalmente spreca 120 grammi di cibo. Secondo quanto afferma un componente del progetto Spreco Zero, ad oggi lo spreco a livello domestico è calato del 40% rispetto allo scorso anno.