Il mondo delle criptovalute continua ad essere in difficoltà. Oggi, lunedì 5 febbraio, nuova giornata di crisi nera per Bitcoin e ripple, che vedono il loro valore crollare. Nelle prime ore del pomeriggio, Bitcoin è a 7.500 dollari, Ripple vale 0,74 dollari. Se gennaio si era chiuso con perdite pesanti per tutte le valute digitali, il mese di febbraio non è iniziato sotto i buoni auspici. Tutt'altro. Se un calo sotto la soglia dei 10.000 dollari era difficile da prevedere da parte della criptomoneta regina, lo stesso si può dire per XRP, la criptovaluta nativa di Ripple, il cui valore è da diversi giorni inferiore a 1 dollaro.
Bitcoin: ultime notizie oggi 5 febbraio
Brutte notizie per gli investitori di Bitcoin, in calo di quasi il 15 per cento rispetto alle ultime 24 ore. La flessione della criptovaluta più conosciuta al mondo può essere spiegata, in parte, dalla decisione presa dal colosso Lloyds. Il colosso bancario del Regno Unito ha vietato ai suoi clienti di utilizzare le carte di credito per acquistare i Bitcoin. Una scelta presa dal gruppo inglese come forma di tutela contro gli eventuali investimenti dei correntisti, in un mercato così altalenante come quello delle criptovalute.
Le notizie che giungono dall'Inghilterra non fanno che gettare ulteriori ombre su Bitcoin ed il suo futuro, così come quello di migliaia di persone, affacciatesi per la prima volta al mondo del trading dopo l'exploit fatto registrare dalle valute digitali negli ultimi mesi del 2017.
La stretta su Bitcoin è partita dalla Corea del Sud, passando poi per Cina e India. Ora è l'Europa a volerci vedere più chiaro, su quello che può essere considerato a tutti gli effetti come l'oro del nuovo millennio. La corsa è già finita oppure, nelle prossime settimane, ci saranno sostanziali novità rispetto ad oggi?
Ripple: ultime notizie oggi 5 febbraio
Quando Bitcoin scende, anche le altre criptovalute vanno in difficoltà. In una giornata tanto difficile come quella odierna, era prevedibile che fossero in terreno negativo tutte le altre monete virtuali. Inclusa Ripple, anche se non bisogna dimenticare la differenza fondamentale tra la tecnologia alla base del progetto e la criptovaluta.
Per quanto riguarda il primo aspetto, le ultime ore sono - contrariamente a quanto si possa pensare - molto positive per la moneta virtuale di Chris Larsen, dopo l'annuncio da parte del Banco Santander del lancio della modalità di pagamento con la tecnologia Ripple entro il primo trimestre 2018. Per rimanere aggiornati sulle ultime novità, continuate a seguirci.