Case al mare al costo di un solo euro? Potrebbe sembrare una fake news ma non è così. E’ infatti ancora in corso il bando “Case a un euro in centro storico” nel borgo di nulvi in Sardegna. Come dichiarato dall’Assessore all’Urbanistica, Luigi Cuccureddu, il primo immobile a 1 euro è stato già assegnato a una signora svizzera che ha già predisposto i lavori di restauro che si dovranno concludere in 3 anni da imprese locali come da bando. Oltre a questa, sono state assegnate altre 3 case: due a compratori polacchi e l’ultima ad una signora milanese.
Ma questa iniziativa seppur particolare non è l’unica in Italia. Si tratta di misure attuate dai comuni per evitare lo spopolamento degli stessi, usando case abbandonante o fatiscenti e rivendendole al prezzo simbolico di un solo euro con l’obbligo di ristrutturazione.
Case ad un euro, dove in Italia
Le prime case “regalate” in tale maniera sono state quelle del comune di Salemi in Sicilia, ben otto anni fa. Dopo Salemi anche il borgo di Gangi, sempre in Sicilia, adottò l’iniziativa, assegnando oltre 100 case per un costo davvero irrisorio a chi ne ha fatto richiesta. Dopo i paesi siciliani è stata la volta di Carrega Ligure, città che si trova in provincia di Alessandria, e poi il comune di Lecce dei Marsi anche se in questi due borghi i problemi burocratici hanno rallentato il processo di vendita.
Burocrazia che invece non ha ostacolato il progetto nei comuni di Maremma a Montieri, in provincia di Grosseto dove le case messe in vendita avevano addirittura suscitato interesse a livello internazionali con la richiesta di alcune ambasciate. Il progetto ha avuto molto successo anche a Regalbuto, paesino alle pendici dell’Etna, in provincia di Catania, dove sono state centinaia le proposte di acquisto ancor prima che il bando fosse stato reso pubblico
Il bando di Nulvi, comune sardo a 15 minuti dal mare
Il progetto dovrebbe avere quindi molto successo anche in Sardegna dove il borgo di Nulvi, ha deciso di lasciare aperto il bando ancora per qualche mese.
Le abitazioni offerte ad 1 euro infatti, si trovano a soli 15 minuti da una costa stupenda un mare ritenuto tra i più belli d’Italia. Secondo le stime per ristrutturare tali poderi, basterebbero cifre irrisorie di un massimo di 20 mila euro. “Un vero e proprio affare” dice l’assessore Luigi Cuccureddu che ha infatti dichiarato: “Siamo certi che l’appello sarà colto da molti che non sapranno resistere al fascino del nostro mare”.