Sono in migliaia i supplenti della scuola che ancora attendono l'accredito dello stipendio dei mesi scorsi, in particolare di gennaio e febbraio 2018 che in effetti continuano ad essere accreditati a sprazzi. Il caso è scoppiato nel Friuli, precisamente a Pordenone dove sono molti gli insegnanti non residenti trasferiti in questa città per lavorare nei istituti. Ma non solo a Pordenone, anche in altre 100 province italiane la situazione è analoga, sono tanti gli insegnanti e i collaboratori scolastici con contratti di supplenza che aspettano lo stipendio e sono tanti tra questi che sono pendolari e hanno alle spalle chilometri di distanza dal paese natio, quindi costretti a pagare affitti, tasse e bollette con scadenze precise e per colpa del ritardato accredito degli stipendi si devono disperare per poter trovare il denaro sufficiente per il sostentamento, chiedendo aiuto anche ai familiari.

A denunciare il fatto è il sindacato Anief, subissato di richieste da parte dei precari che chiedono che fine abbiano fatto gli stipendi.

A cosa è dovuto questo ritardo dello stipendio su Noipa?

La colpa del ritardato pagamento come al solito non si sa chi ce l'ha veramente. Gli Istituti scolastici hanno svolto il loro compito e cioè trasferire tutti i dati dei dipendenti precari alla Ragioneria generale dello Stato, il problema è che Il Ministero dell'Istruzione , il Miur,deve autorizzare i pagamenti alla ragioneria e di conseguenza a Noipa, ma mancano le risorse economiche, quindi il problema non è delle scuole che non hanno registrato i contratti e nemmeno delle Ragionerie che non gli hanno presi in carico ma il grave problema è a monte, e cioè mancano i soldi per poter pagare i supplenti.

NoiPa ha avvisato alcuni supplenti che gli stipendi di Gennaio e Febbraio 2018 verranno accreditati l'ultima settimana di marzo 2018 e si potranno visualizzare sul portale NoiPa. Se alcuni supplenti non percepiranno lo stipendio potranno compilare immediatamente un modello di diffida messo a disposizione dal sindacato ANIEF.

Modello di diffida per ottenere subito lo stipendio supplenti su Noipa

Se l'Istituto scolastico ha autorizzato il pagamento del dipendente e i cedolini non dovessero comparire sul portale NoiPa allora si consiglia vivamente di inviare il modello di diffida messo a disposizione da Anief, al fine di ottenere con celerità quanto dovuto.

Basta scaricare il modello di diffida dal sito dell'Anief, compilarlo e inviarlo alla scuola dove si presta servizio e alla Ragioneria territoriale di competenza. Se dopo otto giorni dall'invio del modulo, il supplente non avrà ricevuto lo stipendio, il sindacato potrà andare per vie legale per la tutela del personale coinvolto.