vodafone si pone al centro delle ultime notizie dal mondo della tecnologia/economia per via di un’offerta, precisamente si tratta del pacchetto One. Per far abbonare più utenti possibile è stata usata una campagna pubblicitaria che non rispetta le leggi in materia. Il contenuto pubblicitario è infatti stato ritenuto ingannevole poiché l’offerta propagandata a 29,90 euro non corrisponde al reale importo del pacchetto. Per tale motivo, Vodafone ha rimosso la campagna.

Vodafone fa un passo indietro

Ma non finisce qui: la campagna pubblicitaria non rispetta il prezzo finale reale e il contenuto dello stesso.

Consumatore beffato dunque poiché a fine mese andrà a pagare una cifra maggiore rispetto a quella menzionata nello spot promozionale. Non si tratta infatti di 29,90 euro, poiché a questi devono essere aggiunti altri 4 euro d’attivazione più altri 5 per la fibra internet (in questo caso l’addebito riguarda i mesi successivi al primo anno d’abbonamento).

Pochi dubbi da parte del Giurì che sostiene come quella pubblicizzata dalla compagnia sia una sorta di inganno, specie perché non c’è alcun “tutto incluso”, poiché in realtà l’opzione Now Tv si paga ben 9 euro in più rispetto a quanto mostrato nello spot.

Non si tratta di una novità nel 2018, visto che sono state coinvolte diverse altre compagnie.

Come ricordato da alcuni colleghi sul nostro portale, a gennaio era stata Fastweb (quella sul 4G) a pubblicizzare uno spot ingannevole per la seconda volta in questo anno ormai giunto al terzo mese.

Anche la Tim si è vista presentare un ricorso il 6 di marzo per via della Tim Senza Limiti, non pubblicizzata “correttamente” dalla compagnia di Telefonia italiana.

Si tratta di campagne pubblicitarie dal contenuto ingannevole. Il solito tentativo di raggirare l’utente finale con le condizioni contrattuali riportate in pubblicità ma con scritte in fondo all’immagine dal piccolissimo carattere, quasi illeggibile. Quello che si vede in primo piano non corrisponde con quanto scritto in piccolo ed in basso alla campagna pubblicitaria: si tratta, nel dettaglio, di costi per attivazione, metodi di rescissione e distribuzione delle rate.

Ovviamente il garante suggerisce di leggere tutte le più piccole scritte prima di sottoscrivere un contratto, dando poca credibilità a quello che appare in tv come una promozione conveniente che alla fine si rivela, in alcuni casi, un falso spot. Dunque, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un negozio di fiducia facendosi spiegare nel dettaglio ogni condizione del contratto da sottoscrivere