L'Italia è una nazione vecchia, nello specifico la seconda nazione più vecchia al mondo. Lo sottolinea un recente rapporto dell'Istat, relativo all'anno scorso. Nel 2017 in Italia si sono registrate 464mila nascite, ovvero il 2% in meno rispetto all'anno precedente. Il decremento delle nascite è ormai continuo e inarrestabile. La popolazione italiana è in calo, nonostante l'apporto positivo degli immigrati. Il dossier annuale dell'Istat evidenzia un vistoso calo demografico, che va avanti da 9 anni. In tutte le zone del Bel Paese si registrano pochissime nascite, specialmente al Centro, dove la riduzione si attesta al 4,6%.

Aumentano gli immigrati

Dal 2008 al 2017, in Italia, il calo demografico si è attestato al 19%. In soldoni, in tale nazione si perdono circa 100mila persone rispetto all'anno precedente. Al 1° gennaio 2018, la popolazione italiana ammontava a 60,5 milioni di residenti; gli stranieri rappresentano l'8,4%. A fare da contraltare a questa situazione deprimente sono gli immigrati, 184mila in più rispetto all'anno precedente. Tirando le somme, però, la popolazione italiana diminuisce spaventosamente: in Italia ogni 100 giovani ci sono 168,7 anziani. Peggio del Bel Paese solo il Giappone, che è la nazione più vecchia al mondo.

Se, da un lato, in Italia vivono molti stranieri, è anche vero che molti italiani volano all'estero in cerca di nuove opportunità.

Le destinazioni più gettonate dagli italiani sono Gran Bretagna, Germania, Svizzera e Francia. Sempre più laureati italiani scappano all'estero in cerca di fortuna (nel 2013 erano 19mila; nel 2016, invece 25mila) mentre in Italia cresce il numero di stranieri che acquistano la cittadinanza (201mila nel 2016). Si stima che sempre più immigrati, nel Bel Paese, otterranno la cittadinanza.

Genitori italiani sempre più anziani

Rispetto agli altri Paesi, in Italia si diventa genitori sempre più tardi. L'età media delle donne che partoriscono il primo figlio è 31 anni; nel 1980 era 26 anni. Aumenta però anche l'aspettativa di vita che, per gli uomini, è 80,6 anni; per le donne invece è 84,9 anni. Bisogna precisare che, sul versante dell'aspettativa di vita, ci sono differenze.

A Firenze, ad esempio, si registra il valore più alto (84,1 anni); a Caserta e Napoli invece quello più basso (80,7 anni). Il Bel Paese, per fortuna, è ancora una nazione fondata sull'aiuto del prossimo: il 78,7% degli over 18 dice di poter contare sull'aiuto di un familiare, di un amico o di un vicino di casa.