Informazioni riservate 'strappate' ai dipendenti amazon e recensioni negative cancellate in cambio di soldi. Con questa tecnica, alcuni commercianti online riuscivano ad ottenere notizie riservate personali e aziendali sul famoso colosso dell'e-commerce. L'obiettivo era quello di aumentare le proprie vendite e riuscire ad ottenere l'eliminazione di tutte le recensioni negative rilasciate dai clienti. Il Wall Street Journal ha puntato il dito sui dipendenti che, stando a quanto denuncia il quotidiano, stanno tenendo un comportamento non proprio corretto nei confronti dell'azienda e dei clienti che, così, possono essere ingannati ed invogliati all'acquisto di un determinato prodotto, anche se questo ottiene pareri negativi.

Indagini interne avviate

La notizia infastidirà sicuramente i molti fedeli acquirenti di Amazon. La società ha rivelato che questa usanza dei dipendenti è diffusa soprattutto in Cina e solo in alcuni casi negli Stati Uniti. Amazon ha, comunque, deciso di mettere in atto un'indagine per capire chi siano i responsabili della situazione che si è venuta a creare. All'interno di una nota aziendale, la società conferma di avere delle regole molto severe sulla condotta e l'etica da tenere all'interno del posto di lavoro. Chi viola questi parametri può essere soggetto a licenziamento immediato o ad un azione disciplinare, oltre che a possibili sanzioni sia penali che civili. I dipendi corrotti rischiano dunque di perdere la propria posizione all'interno dell'e-commerce.

I prezzi pagati dai rivenditori ai dipendenti si aggirerebbero dagli 80 dolalri ai 2 mila.

Il più grande store del mondo

La famosa azienda di e-commerce è stata tra le prime tre grandi imprese a vendere merci su internet. Fu fondata con il nome di Cadabra.com da Jeff Bezos nel 1994 e lanciata un anno dopo. Inizialmente nacque come libreria online, ma iniziò poi a rendere disponibili prodotti tecnologici, abbigliamento e molto altro.

A poco a poco la società si diffuse in diversi stati nel mondo, diventando uno dei colossi principali dell'e-commerce. Nei primi cinque anni non vi furono profitti, ma dal primo quadrimestre del 2002 si iniziò a guadagnare. Da allora ne è seguita una grande crescita in termini di guadagni e investimenti. In Italia è possibile attivare il servizio Amazon Prime, un programma con pagamento annuale che prevede le spedizioni gratuite con consegna entro un giorno lavorativo su un milione di prodotti. Il servizio può essere provato gratuitamente per 30 giorni ed al termine del periodo di prova si potrà decidere di pagare il canone annuo per continuare ad usufruirne.