Belle notizie sicuramente in arrivo per alcuni automobilisti: il Governo ha previsto l'estinzione di multe, bollo auto e imposte locali fino a mille euro. A fare parte della sanatoria saranno i debiti iscritti al ruolo nel periodo che va dal 2000 al 2010, anche se l'Esecutivo sta cercando di estendere il tutto anche ai debiti avvenuti dopo il 2010.
Cancellazioni automatiche
Tutti i cittadini italiani che volessero capire se rientrino nella sanatoria oppure no, devono prima di tutto prendere in mano la propria cartella esattoriale, sia essa di Equitalia, dell'Agenzia delle Entrate o di un esattore delle tasse locale.
Bisognerà innanzitutto ricercare le cause e l'importo dovuto. A seguire c'è un campo che indica la data dell'iscrizione a ruolo, che deve essere tra il 2000 ed il 2010 per poter entrare a far parte della sanatoria. Se così fosse, la propria cartella si dovrà ritenere annullata in automatico, senza il bisogno di presentare alcuna richiesta formale. Non si dovrà infatti pagare alcun importo per ottenere lo sgravio o presentare richiesta come nel caso delle rottamazioni, ma sarà l'ente stesso di riscossione a provvedere all'annullamento del debito. Il tutto avverrà però, soltanto quando la legge di Bilancio sarà definitivamente approvata e, cioè, entro l'anno in corso.
Un vero e proprio condono
Si prevede che saranno interessate allo stralcio almeno tre milioni di cartelle relative a multe per violazione del codice della strada: un vero e proprio condono che di sicuro farà felici molti cittadini.
La cancellazione tiene fuori, però, le somme di denaro dovute per particolari tipi di debiti, come le somme affidate all'agente della riscossione a seguito di pronunce di condanna della Corte dei conti o le somme per il recupero di aiuti di Stato. A quanto pare, l'annullamento di tali debiti porterebbe allo Stato un costo di 524 milioni nei 5 anni dal 2019 al 2023.
Insomma, sicuramente molti italiani non vedono l'ora che tale novità entri ufficialmente in vigore. La bozza del decreto fiscale prevede, tra le altre cose, l'introduzione dello scontrino elettronico, che servirà al fisco per controllare in maniera più ottimale che tutti i commerciati non evadano le tasse e migliorerà alcuni procedimenti pratici dello stesso commerciante. Insomma, le modiche previste sono davvero tante ed adesso si aspetta solo che queste vengano messe in atto dal Governo.