In questi giorni il Movimento 5 Stelle ha deciso di riformulare il reddito di cittadinanza guardando più ai disoccupati e meno alle famiglie. Secondo i grillini infatti, è necessario aiutare le imprese per far aumentare le assunzioni. Il vicepremier Di Maio ha dichiarato che il reddito di cittadinanza va visto non come un mero sussidio, ma piuttosto come un ponte tra le imprese e chi vuole lavorare e non sa come fare. L' aiuto ai datori di lavoro dovrebbe consistere in uno sgravio fiscale. La riduzione dei disoccupati comporterebbe conseguenze positive per il Paese.

Non solo aumenterebbe il numero delle famiglie ma, soprattutto, sempre meno giovani sarebbero costretti a trasferirsi all'estero per realizzarsi nel lavoro.

La riformulazione del reddito di cittadinanza ridurrebbe il problema dei conti pubblici

La proposta del reddito di cittadinanza si è sempre scontrata con il problema del consistente debito pubblico. Secondo una stima recente, garantire i 780 euro a chi ha i requisiti per ottenerlo più la riqualificazione dei centri per l'impiego, richiederebbe per il Governo lo stanziamento di circa 15 miliardi di euro. Con la riformulazione il problema si ridurrebbe perchè, puntando più sulle imprese, come ha dichiarato Di Maio, diminuirebbe il numero dei destinatari del reddito.

Nelle ultime interviste il vicepremier ha detto che, in caso di assunzione, il sussidio si tradurrebbe per 3-4 mesi in uno sgravio fiscale per le imprese. Il ministro dell'Economia Tria ha garantito che nelle prossime settimane ci saranno degli interventi legislativi che stabiliranno come erogare il sussidio e chi saranno i destinatari.

Il reddito di cittadinanza guarda ai disoccupati, il 2019 sarà l' anno del cambiamento

Il leader Di Maio intanto ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa estera sugli obiettivi del Governo Conte e sul reddito di cittadinanza ha dichiarato che le imprese, oltre allo sgravio fiscale per 3-4 mesi in caso di assunzione, se decideranno di assumere le donne, potranno percepire il reddito per 5-6 mesi, per colmare, soprattutto al sud, il divario tra occupazione maschile e femminile.

Inoltre, con il Quota 100 e il reddito di cittadinanza, molti lavoratori si pensioneranno liberando così migliaia di posti di lavoro. Il vicepremier ha invitato i giovani a non abbandonare l'Italia perchè promette che il 2019 porterà cambiamenti sostanziali e positivi per le future generazioni.