Ragusa e Catania: due città siciliane ma anche due realtà abbastanza simili fra loro. Sono due città che "si vogliono amare", vogliono "stare insieme" così come due persone innamorate che si amano. Ma la differenza principale è che se tra un' uomo e una donna sono necessarie più punti di incontro per stare insieme(amore, fiducia...), tra le città Ragusa e Catania è necessaria un'unica via di comunicazione: l'autostrada. Ebbene manca ancora un po' per San Valentino, ma con l'anno nuovo Cupido ha scoccato la sua freccia e ha fatto centro: l'autostrada si farà, dando così un lieto fine alla lunga telenovela durata anni.
L'incontro a Roma
Cupido nella nostra storia è rappresentato dal ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che, nel corso di una diretta Facebook dopo l'incontro dello scorso 20 dicembre a Roma con i sindaci di Ragusa, Carlentini, Francoforte, Licodia Eubea, Chiaramonte Gulfi, Vizzini e Lentini e con la presenza dei rappresentanti della Regione Sicilia, il concessionario, i ministeri e gli uffici competenti, aveva annunciato che presto sarebbe arrivato il momento dell'approvazione del progetto sulla costruzione dell'autostrada Ragusa-Catania.
Riunione del CIPE:sarà la svolta decisiva?
Ebbene, quel momento è arrivato: si tratta della riunione del Comitato Interministeriale per la programmazione economica (CIPE) che si svolgerà a Roma il prossimo 17 gennaio e dove sarà approvato, se tutto procede come previsto, il progetto che prevede il raddoppio dell'attuale arteria già presente, trasformandola in una vera e propria autostrada, con il pagamento dei pedaggi autostradali.
E dire che il progetto è stato ideato dall'allora sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, nel settembre 2006, ma si è dovuto aspettare tutto questo tempo per dare il via libera definitivo, a un'infrastruttura che sicuramente riduce i tempi di percorrenza per giungere da Ragusa a Catania e viceversa e riduce anche il numero degli incidenti stradali, molti dei quali mortali.
Dunque sembrano essere superati gli ostacoli della mancanza dei fondi necessari per la costruzione dell'autostrada, i paletti imposti dalla burocrazia italiana, i solleciti dei sindaci locali che si sono susseguiti in questi anni e si sono superati persino le richieste dei cittadini di avere un'autostrada che, oltre ad essere necessaria per la circolazione, può avere un impatto positivo anche nell'economia siciliana.Se il CIPE approverà l'opera, entro l'estate 2019 verranno aperti i cantieri e il tempo per la consegna dell'autostrada è previsto in 43 mesi.
In attesa di conoscere se il 10 gennaio sarà pronunciato il fatidico "si" al progetto, possiamo iniziare a sorridere e gioire perché, dopo la recente inaugurazione del nuovo Ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa, il capoluogo di provincia potrà ottenere un'ulteriore soddisfazione per la propria comunità.