Il Governo ha chiarito alcuni punti importanti sulla questione del Reddito di Cittadinanza, la misura più contesta della Manovra Economica. Nell'ultima bozza della relazione che accompagna il tanto atteso decreto si evince che i beneficiari del Reddito saranno circa 4.916.786 persone, pari a 1,7 milioni di nuclei famigliari. La richiesta del RdC potrà essere fatta agli uffici postali di persona o anche per via telematica. Anche i Caf potranno occuparsi della domanda, purchè abbiano siglato la convenzione con l'Inps. I beneficiari dei 780 euro mensili dovranno accettare una tra le tre Offerte di lavoro che verranno proposte agli interessati.

Gli Uffici per l'Impiego dovranno occuparsi del reinserimento nel mondo del Lavoro e del rispetto degli obblighi. Se i beneficiari non rispettano le regole imposte saranno soggetti a delle penalità come la decurtazione del Reddito per uno o due mesi e nei casi più gravi saranno esclusi dal sussidio.

Reddito di Cittadinanza: in cosa consiste e come ottenerlo

Per richiedere il Reddito di Cittadinanza è necessario compilare un modulo, predisposto dall’Inps. Uno dei parametri fondamentali per la richiesta è avere un'Isee inferiore a 9.360 euro annui. Accanto a questo sono richiesti i requisiti della residenza in Italia da almeno 10 anni, del valore del patrimonio mobiliare che non deve superare i 6 mila euro e, nel caso in cui si abbia una seconda casa, del valore di questa inferiore a 30 mila euro.

L'Inps e i Comuni dovranno controllare che sussistano questi requisiti validi per richiedere il Reddito di Cittadinanza. In particolare, l'Inps dovrà effettuare i controlli entro 5 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda. Ciascun beneficiario del Reddito riceverà la carta prepagata di Poste Italiane e dovrà registrarsi su una piattaforma delle politiche del lavoro da consultare ogni giorno, seguire corsi di formazione e riqualificazione, sostenere colloqui psicoattitudinali, svolgere almeno 8 ore settimanali di lavoro socialmente utile accettare almeno una delle tre offerte di lavoro che gli verranno proposte.

Nei primi 18 mesi quest'ultime saranno localizzate in un raggio di 250 chilometri dalla residenza, dopodichè anche in tutta Italia, se in famiglia non sono presenti disabili o minori. I Navigator, cioè i soggetti che dovranno fare da tutor al soggetto beneficiario del Reddito dalla richiesta al collocamento, dovrebbero essere le presenze più importanti da inserire nei Centri per l'Impiego e si parla già di 250 milioni di euro per l'assunzione di queste figure.

Il Reddito di Cittadinanza non potrà essere percepito in caso di violazione delle regole imposte dal Patto di Lavoro

I beneficiari del Reddito di Cittadinanza che forniranno dati falsi rischieranno fino a 6 anni di carcere e l'obbligo di restituzione delle cifre percepite. Si può perdere il Reddito anche nel caso in cui non si rispetta il Patto di Lavoro sottoscritto, non si partecipa ai corsi di formazione o si rifiuta un'offerta di lavoro dopo averne già scartate due.