Quello formato da Lega e Movimento 5 Stelle è stato definito come "il governo del cambiamento". Più volte alcuni esponenti della maggioranza hanno inteso sottolineare come il nuovo esecutivo avrebbe rappresentato un nuovo corso. Un qualcosa avrebbe segnato una netta linea di demarcazione con il passato, nel quale invece, secondo il loro parere, si tutelavano interessi di entità che non erano quelli dei cittadini.

L'accusato numero uno, ad esempio, era Matteo Renzi, che l'opposizione, soprattutto grillina, per anni ha inteso etichettare come qualcuno che ha fatto l'interesse delle banche.

Il senatore del Pd, attraverso un video pubblicato su Facebook, non appena possibile ha inteso cogliere la palla al balzo e porre all'attenzione dell'opinione pubblica una questione che "inchioderebbe" Di Maio e Salvini davanti alle parole dette in passato.

Renzi raconta come il governo abbia salvato una banca

E' una didascalia piuttosto eloquente quella che introduce il video di Matteo Renzi, pubblicato sulla sua pagina Facebook. "Sono bastati - scrive il senatore - dieci minuti di una riunione notturna del Consiglio dei Ministri per smentire cinque anni di insulti e menzogne contro di noi. Matteo Salvini e Luigi Di Maio devono solo vergognarsi". E' l'antipasto di un vero e proprio attacco dell'esponente del Pd, memore delle accuse ricevute sulla questione banche.

"In dieci minuti - afferma - ha salvato una banca, la banca di Genova". Non sarebbe questo il punto su cui matura la contestazione da oppositore, anzi: 'Ha fatto bene, il governo ha fatto bene. Quando le famiglie, i correntisti e i risparmiatori sono a rischio si deve intervenire".

Renzi contro i due vice premier

Le parole al vetriolo, però, arrivano quando si fa riferimento a Salvini e Di Maio: "Si devono vergognare, ma non per quello che hanno fatto in dieci minuti".

A quel punto Renzi attacca in maniera diretta i due politici: "Si devono vergognare per quello che hanno detto per anni ed anni contro di noi". "Si devono vergognare - prosegue - per le offese e per gli insulti. Hanno truffato gli italiani raccontando storie non vere su di noi". "Con la vicenda di ieri sulle banche - ha tuonato - Salvini e Di Maio devono scrivere la parola vergogna".

Evidentemente, dunque, per Renzi c'è la voglia di togliersi qualche sassolino della scarpa dopo essersi sentito etichettato a lungo come "amico delle banche".

Chiudiamo con il video che il senatore del Pd ha condiviso tramite la sua pagina Facebook