Finalmente buone notizie per tutti coloro che da mesi aspettavano con ansia news riguardanti il reddito di cittadinanza, il testo del decreto-legge del 04-01-2019 chiarisce infatti requisiti, modalità e tempistiche per accedere al beneficio. Scopriamo insieme gli aspetti principali di questa misura pensata per combattere la povertà e disuguaglianza sociale e favorire il diritto all’istruzione e alla formazione al fine di facilitare la possibilità di ottenere un lavoro. Per accedere al reddito di cittadinanza, denominato dallo stesso decreto Rdc, i nuclei familiari devono essere in possesso, al momento della presentazione della domanda e per tutto il periodo in cui si usufruisce del contributo, di una serie di requisiti sociali e reddituali.

Il Rdc è destinato a persone di nazionalità italiana, comunitaria o extracomunitaria, a condizione che siano in possesso del permesso per soggiornanti di lungo periodo e che siano residenti in maniera continuativa da almeno dieci anni in Italia.

I requisiti reddituali :

  • Isee massimo euro 9360
  • Patrimonio immobiliare, ad esclusione della casa di abitazione, non superiore ad euro 30.000.
  • Patrimonio mobiliare massimo per un componente pari a 6000 fino ad un massimo di euro 10000 e con possibilità di accrescimento di tale soglia in caso di presenza nel nucleo di persone con disabilità.
  • Nessun autoveicolo immatricolato nei 12 mesi precedenti ovvero auto di cilindrata superiore a 1600 ovvero motoveicoli di cilindrata superiore a 250.
  • Nessun possesso di navi o imbarcazioni. Il reddito di cittadinanza è compatibile con il godimento della Naspi mentre non ne possono beneficiare coloro che si trovano in stato detentivo o in strutture a carico dello Stato o di altre amministrazioni pubbliche e tutti coloro che hanno presentato dimissioni volontarie negli ultimi 12 mesi.

    L’ importo del contributo si compone di vari elementi ma non può comunque superiore la soglia massima annua di euro 9360 e minima di 480.

    Il reddito di cittadinanza si propone di non essere una forma di assistenzialismo, prevede pertanto un impegno attivo da parte dei fruitori mirato al miglioramento delle proprie capacità e attitudini per favorire il collocamento nel mondo del lavoro.

Per ulteriori informazioni dal mese di gennaio 2019, come già annunciato dal promotore del Reddito di cittadinanza Di Maio, sarà disponibile una piattaforma online dove sarà possibile compilare la propria scheda ed allegare i propri documenti a corredo della domanda.